Castelnovese-Meletolese: l’anno d’oro della Juniores Regionale
La prima squadra zoppica, mentre l’under 19 corre veloce verso l’alta classifica. La squadra di Genitoni vuole le finali. Il mister: “Tanti ragazzi mi hanno sorpreso, stanno dando il massimo e questo mi rende felice”
CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Mentre la prima squadra arranca in Promozione la Juniores macina punti e vittorie, continuando una scalata alla vetta che ha dello straordinario. La squadra allenata da mister Genitoni non ha preso minimamente in considerazione la possibilità di fare la comparsa e, numeri alla mano, l’andamento dei ragazzi di Castelnovo Sotto è più che positivo. AL momento la squadra è salda al terzo posto, dietro alle corazzate Piccardo Traversetolo e Felino. Ad inseguire la FalkGalileo, club con una grande tradizione in materia di Juniores. Abbiamo incontrato il mister per sapere come giudica il lavoro svolto fino ad oggi e per scoprire se realmente l’obiettivo sono le finali regionali.
Mister, questa Juniores è la grande sorpresa del campionato.
Siamo in pochi, siamo solo in 16. Ma siamo molto uniti e tutti hanno l’umiltà e la determinazione che serve per cercare sempre di andare oltre l’obiettivo. Sono molto contento, davvero. Non mi aspettavo una classifica di questo tipo, sono sincero, ma i ragazzi stanno dando il massimo e stanno dimostrando di valere tantissimo
Davanti ci sono due corazzate che stanno facendo un campionato a parte.
La Piccardo è sicuramente la squadra più forte del girone. Hanno tanta qualità, inoltre possono contare su tanti giovani della prima squadra e su una rosa di Allievi d’alto livello. Il Felino è della stessa pasta, sono due squadre ben assemblate con tanti ragazzi pronti per la categoria
Puntare alle finali regionali è possibile?
Ad oggi siamo la migliore terza qualificata. Possiamo provarci, non abbiamo nulla da perdere, anzi, le finali sono il giusto premio er questi ragazzi, persone di qualità che stanno dimostrando che col duro lavoro e con l’impegno tutto è possibile. Siamo partiti con l’idea di salvare la categoria, oggi siamo la terza forza del campionato. Con grande serenità possiamo puntare alle finali, poi andrà come andrà, per noi sarebbe bellissimo partecipare anche solamente al primo turno
Genitoni, sei una grande bandiera da queste parti.
Ho giocato per dieci anni nella Castelnovese, oggi alleno con tanta passione la squadra Juniores. Questa è la mia società, la mia maglia. Mi diverto tantissimo e faccio il possibile per ripagare tutti della fiducia che mi hanno dato
Che tipo di allenatore sei?
Non impongo mai il mio modulo. Cerco di adattarmi alla squadra, alla rosa. Dal punto di vista gestionale non ho problemi: ho giocato una vita a calcio e conosco l’ambiente, conosco le regole dello spogliatoio
Il calcio giocato ti manca?
Moltissimo. Allenare è meraviglioso ma scendere in campo non ha prezzo. Il campo mi manca moltissimo, inutile negarlo, ma oggi il mio impegno è tutto concentrato qui, verso questa squadra Juniores. Cerco sempre di tenermi informato, partecipo ai corsi allenatore, faccio del mio meglio
Che rapporto hai con la società?
Ci conosciamo da anni, tra di noi non ci sono giri di parole. Siamo una grande famiglia. Giampaolo Scansani è una persona a me molto cara, così come Ruspaggiari e tutti gli altri. Ringrazio anche Dario Donelli, una persona davvero rara, specialmente nel mondo del calcio
In ultimo, cosa ti senti di dire alla squadra?
Il messaggio alla squadra è molto semplice: abbiamo dimostrato tanto, non abbiamo nulla da perdere. Andiamo oltre i nostri limiti e scriviamo insieme una pagina importante. Ora tutto è possibile, provare non costa nulla