Canzone choc su Aemilia, lโautore si scusa: โUna cavolataโ

Vincenzo Guillari, in arte โGianni Liveโ: โNella vita si sbaglia ho commesso un grandissimo sbaglio e mi prendo tutte le colpeโ
REGGIO EMILIA โ โHo fatto una cavolataโ. Il cantante neomelodico di origini siciliane โGianni Liveโ โ nome dโarte di Vincenzo Guillari โ esordisce cosiโ in un video postato sulla sua pagina Facebook, dove chiede scusa alla cittaโ di Reggio Emilia per la canzone (pubblicata il 7 marzo su youtube e rimossa dopo le polemiche) dedicata ai detenuti del processo di โndrangheta Aemilia. โLโho rimossa, abolita, non ci saraโ piuโ traccia di questa canzoneโ, informa lโartista.
โHo fatto una cavolata a cantarla, chiedo scusa a tutti quelli che si sono sentiti offesi percheโ io credo nella magistratura e nella legge italiana. Nella mia vita ho sempre lavorato, sono pulito, ho una famiglia e sono una persona completamente diversa da quella descritta sui giornaliโ.
E ancora: โIo con queste persone (i condannati, ndr) non ho niente a che fare, non ne conosco nessuno, non so nemmeno il nome di questo collaboratore di giustizia che ho citato nella canzoneโ. Ecco percheโ, continua Guillari, โchiedo scusa alla cittaโ di Reggio Emilia. Nella vita si sbaglia ho commesso un grandissimo sbaglio e mi prendo tutte le colpe. Spero soltanto che passi in fretta questo brutto momento che stiamo vivendo io e la mia famiglia e che finisca questo accanimento contro di meโ.
Sul brano musicale, il cui ritornello recitava โper colpa di un pentito noi stiamo a pagareโ, ha preso posizione anche il sindaco di Reggio Emilia. โOgni produzione artistica eโ ben accetta โ dice stamattina Luca Vecchi โ ma non se staccata dallโetica della responsabilitaโ, della parola e dei principi democratici che regolano lo Stato di dirittoโ.
Il caso Gianni Live si intreccia intanto con quello degli spettacoli teatrali antimafia che raccontano le vicende del Comune di Brescello, sciolto per โndrangheta. Alle querele dellโex sindaco Ermes Coffrini contro gli autori delle rappresentazioni, ha risposto oggi lโassessore regionale alla Cultura della legalitaโ Massimo Mezzetti. โQuereli anche meโ, ha detto.