Fiere, i capannoni di nuovo allāasta il 3 aprile

Ma lāattuale gestore, Terminal One, fa capire che il prezzo di otto milioni ancora non li convince
REGGIO EMILIA ā Eā ancora un rebus il percorso di rilancio delle Fiere di Reggio Emilia. Il prossimo 3 aprile, infatti si svolgeraā la quarta (e ultima) asta indetta dal commissario liquidatore della societaā per la vendita dei padiglioni fieristici. Immobili valutati da una perizia 22 milioni e messi in vendita per tre volteĀ -scendendo fino a 9,2 milioni nelle precedenti sedute andate tutte deserte ā senza che nessuno si facesse avanti per comprare lāarea e i capannoni di via Filangieri.
Neppure Terminal One, la societaā che gestisce le Fiere di Reggio sulla base di un contratto dāaffitto che scadraā a fine anno e che ha piuā volte ribadito di voler acquistare il complesso immobiliare. Per lāultima offerta la liquidazione ha avvertito che non ha intenzione di scendere sotto gli otto milioni per non svendere gli immobili, ma anche oggi il direttore di Terminal One, composta da una cordata di imprenditori reggiani, Matteo Setti non ha chiarito se il gestore presenteraā nellāultima gara unāofferta.
Lasciando intendere che giudica la base dāasta ancora troppo elevata. Setti ha invece puntualizzato che il nuovo proprietario dovraā investire fortemente sulla riqualificazione dei capannoni, stimando le risorse necessarie tra i cinque e i sei milioni. Costi che si aggiungono a quelli giaā spesi ā circa 150.000 euro negli ultimi giorni ā per intervenire dāurgenza su alcuni problemi allāimpianto idraulico dellāarea e sul tetto dei capannoni danneggiati dal maltempo.
Terminal One intanto prevede di chiudere il bilancio 2018 senza troppi danni, con una perdita intorno ai 100.000 euro. Se anche la prossima asta dovesse andare deserta, si aprono due strade. Insistere con le gare o tornare ad assegnare la gestione degli eventi affittando di anno in anno quel ramo dāazienda delle fiere.