Scandiano, circoncisione in casa: muore bambino di 5 mesi

SCANDIANO (Reggio Emilia) – Un bimbo di cinque mesi è morto nella notte tra venerdì e sabato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna dove è arrivato venerdì pomeriggio da Scandiano in condizioni disperate a causa di un intervento di circoncisione fatto in casa dai genitori, di origine ghanese, un quarantenne e una trentenne.

Gli accertamenti dei carabinieri di Reggio sono scattati venerdì su segnalazione dell’ospedale di Scandiano. Sul caso la Procura reggiana ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. La salma del piccolo è a disposizione della Procura per l’esame autoptico che la pm, Isabella Chiesi, deve ancora fissare. Il bimbo è stato portato venerdì pomeriggio (la circoncisione sarebbe stata effettuata al mattino) all’ospedale di Scandiano in arresto cardiaco.

Secondo quanto finora ricostruito, il neonato era in condizioni disperate dopo aver subito un intervento domestico di circoncisione. Si è reso quindi necessario il trasporto d’urgenza con l’elisoccorso al Sant’Orsola di Bologna dove il piccolo poi è deceduto. Le indagini sono in corso. I carabinieri stanno anche eseguendo accertamenti nei confronti dei genitori del neonato, che hanno altri tre figli tutti minorenni per capire se anche loro sono stati sottoposti alla stessa pratica, con le stesse modalità.

Bisognerà anche capire se i genitori abbiano praticato loro la circoncisione o si affidati a una terza persona, un santone come spesso accade.

Era avvenuto, proprio a Reggio Emilia, nel novembre scorso quando un bambino di quattro mesi era morto per una circoncisione che gli aveva praticato uno stregone. Anche lì era figlio di una coppia ghanese e anche in quel caso il padre e la madre sono indagati per omicidio colposo insieme al santone. Ancora, nel luglio 2014, una coppia anche in questo ghanese aveva fatto circoncidere il figlioletto di appena un mese da un santone arrivato da Modena. Cinque anni fa il neonato si salvò per miracolo.