“Angeli e Demoni”, indagati anche gli ex sindaci Colli e Burani
Entrambi devono rispondere di falso ideologico
REGGIO EMILIA – L’ex sindaco di Montecchio Paolo Colli e l’ex sindaco di Cavriago, Paolo Burani, entrambi del Pd ed entrambi ex presidenti dell’Unione della val d’Enza (Burani prese il posto di Colli il 26 aprile 2018 dopo lo scandalo dei vigili in val d’Enza, ndr), sono indagati a piede libero per falso ideologico nell’inchiesta “Angeli e Demoni”. Andrea Carletti, invece, pure lui del Pd, verrà interrogato domani dal Gip, così come gli psicologi e psicoterapeuti del centro Hansel e Gretel.
Burani e Colli sono probabilmente stati indagati proprio perché, in qualità di presidenti dell’Unione, approvavano anche i bilanci con le relative spese. Con loro sale così a 29 il numero complessivo degli indagati. L’accusa che viene loro rivolta, quella di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, è un addebito di natura amministrativa che, a differenza del più grave falso materiale, non consiste in una produzione di un documento fasullo, ma può consistere anche in una delibera che contiene attestazioni o dichiarazioni non veritiere.
Oltre a Carletti, ai domiciliari ci sono anche la responsabile dei servizi sociali dell’Unione Val d’Enza e anche tre psicoterapeuti del centro Hansel e Gretel di Moncalieri, specializzato in abusi su minori e che era affidatario dei servizi di psicoterapia per l’Unione Val d’Enza. Tra gli indagati che hanno ricevuto la sospensione dai loro incarichi ci sono diversi psicologi e assistenti sociali che lavoravano per l’Unione Val d’Enza.
Intanto le indagini proseguono e oggi gli inquirenti hanno ascoltato, come persone informate dei fatti, quattro amministratori: l’ex sindaco di Campegine, Paolo Cervi, l’ex sindaco di Gattatico Gianni Maiola, l’ex sindaco di Sant’Ilario Marcello Moretti e l’ex vice sindaco di San Polo, Edmondo Grasselli.
Fonti della destra reggiana informano intanto che la visita della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni a Bibbiano, prevista per domani, sarebbe slittata a venerdi’.