Calcio, accordo tra U.S. Montecchio e Atalanta sul settore giovanile
La squadra di Bergamo è tra le migliori in Europa per la crescita sportiva e morale dei ragazzi. Una grande opportunità per le famiglie e gli atleti in erba montecchiesi
MONTECCHIO Emilia (Reggio Emilia) – Il settore giovanile dell’U.S. Montecchio Calcio a.s.d. sarà affiliato all’Atalanta b.c dalla prossima stagione 2019/2020. Lo anuncia il nuovo Consiglio Direttivo. “Per il coronamento di questo importante passo in avanti per lo sviluppo e la valorizzazione del nostro vivaio nell’ambito dell’intero Territorio della Val d’Enza – scrivono i dirigenti nel sito web della società – intendiamo innanzitutto ringraziare Stefano Bonaccorso, relativo Coordinatore Attività di Base Atalanta, e Loris Margotto, Responsabile Società Affiliate Atalanta, che, dopo aver valutato presentazioni e audit, hanno premiato il nostro progetto, riconoscendo la validità del programma di U.S. Montecchio Calcio per Scuola Calcio e Settore Giovanile, ed accordandoci quindi la fiducia per questa affiliazione”.
Si complimenta con la U.S. Montecchio l’assessore allo Sport, Stefano Ferri, che durante la trattativa è stato tenuto costantemente informato dal presidente Massimiliano Palmia: “Si tratta di una collaborazione molto positiva sia per l’U.S. Montecchio che in assoluto per tutta la comunità. E’ infatti ben noto che i campioni e le grandi squadre hanno un forte effetto trainante sul movimento di base e ancor più su quello giovanile”. L’Atalanta, aggiunge, “oggi è una realtà di altissimo livello nazionale e internazionale, il prossimo anno giocherà la Champions League, anche a Reggio Emilia, con i leggendari club europei, ed esserne affiliati costituisce una grande opportunità. Il desiderio di emulare i campioni nerazzurri spingerà sempre più persone ad avvicinarsi allo sport praticato, in particolare giovani: un altro passo in direzione di “sport e salute” che è il nome che il sindaco Fausto Torelli ha attribuito alla delega conferitami trattandosi di uno degli scopi di questa amministrazione”.
L’Atalanta, spiegano dall’Us. Montecchio, “ormai da tempo rappresenta indiscutibilmente un’eccellenza in Europa per la gestione e l’organizzazione del Settore Giovanile, un vero e proprio modello virtuoso e positivo a cui ispirarsi per le metodologie di lavoro nell’intendimento di voler rendere un servizio sempre più qualitativo ed efficace alla nostra comunità… Insieme all’inserimento in organico di Giorgio Sassi, responsabile tecnico del Settore Giovanile, la collaborazione rappresenta un ulteriore investimento programmatico del nostro Direttivo nell’ambito del progetto di crescita dei bimbi e dei ragazzi del vivaio, volto a cementare un forte senso di appartenenza e a consolidare i valori fondamentali di lealtà, sportività e spirito di squadra. Alzare il livello qualitativo del servizio proposto alle famiglie significa prima di tutto alzare la qualità e la professionalità della formazione degli allenatori e dei loro collaboratori, coloro che sono deputati a interagire direttamente con gli atleti per curarne la maturazione comportamentale e tecnica”.
Assolutamente funzionale a tale scopo è allora il percorso di formazione a cui il team degli istruttori della U.s. Montecchio avrà la possibilità di partecipare nel corso della stagione attraverso incontri formativi, sessioni condivise di allenamento all’avanguardia e corsi di aggiornamento, che potranno svolgersi a Bergamo e a Montecchio. E aggiungono: “Più si migliora qualitativamente sotto ogni aspetto, comportamentale, educativo e tecnico, più si progredisce e si matura sia come persona, sia come calciatore, e più alla fine ci si diverte a praticare il nostro sport preferito. La stella polare che ci guida è lo stare bene insieme ed il crescere in serenità praticando sport in un ambiente sano, dove sentirsi come a casa, perché condividiamo e facciamo nostro il Decalogo Educativo UEFA… Per tutti i genitori degli atleti delle nostre giovanili ci auguriamo che i loro figli abbiano capacità così grandi da poter sognare ed aspirare a una futura carriera professionistica da calciatore, e in tal caso siamo convinti di aver creato un ponte di collegamento ai massimi livelli”