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Cronaca
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Blitz antidroga alle ex Reggiane, identificate 22 persone

10 luglio 2019 | 19:03
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Blitz antidroga alle ex Reggiane, identificate 22 persone
Blitz antidroga alle ex Reggiane, identificate 22 persone
Blitz antidroga alle ex Reggiane, identificate 22 persone

Nei capannoni controlli congiunti Questura-Polizia locale con i cani antidroga

REGGIO EMILIA – Blitz nell’area delle ex Reggiane, a Santa Croce. Con la Polizia di Stato anche la polizia locale le unità cinofile con i cani antidroga, tra cui il “mitico” pastore tedesco Victor. Il bilancio dei controlli è di un arresto per spaccio e 22 persone identificate.

“Non vi sono parti della città dove la Polizia si affranca dal controllo” aveva ripetuto agli organi di stampa il Questore. Così, a seguito degli ultimi episodi di risse e aggressioni nella zona, il Questore ha intensificato i controlli degli occupanti insieme alle altre forze di polizia.In particolare in tutti i turni di servizio, personale della Squadra Volante con tre pattuglie della Polizia Locale, nel turno 7-13 di lunedì scorsi ha effettuato controlli in quelli zona.

Unità cinofila VictorNella mattinata di oggi  la Questura  insieme alla Polizia Locale ha svolto uno straordinario servizio di monitoraggio e controllo degli edifici abbandonati delle ex Officine Reggiane, già conosciuti in quanto oggetto di precedenti controlli.. Il servizio pianificato dalla Questura ha visto l’impiego di numeroso personale: circa venti agenti della squadra Volante nonché 3 pattuglie della Polizia Locale che ha messo a disposizione anche un’unità cinofila. Infine 3 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Emilia Romagna Occidentale”.

Vi erano cittadini di varie nazionalità, alcuni dei quali venivano accompagnati in questura per approfondimenti identificativi. Per 6 di questi, irregolari sul territorio nazionale, è stato adottato il provvedimento di espulsione da parte del prefetto di cui 5 con ordine del questore di allontanarsi dal territorio nazionale entro 7 giorni. Uno di questi 6 invece è stato accompagnato al Cpr di Brindisi per essere rimpatriato. I soggetti sono tre marocchini, un tunisino, un nigeriano e un ghanese.

Importante anche quest’ultima operazione in quanto gli uomini dell’Ufficio Immigrazione possono così effettuare tutti gli accertamenti sull’esatta identità dei cittadini stranieri per procedere, quando le norme di settore lo consentano, al loro accompagnamento coattivo alla frontiera.

Nei vari controlli, grazie anche al cane Victor, è stato rinvenuta in un capannone della marijuana già divisa in varie dosi e pronta per essere spacciata e di cui si procedeva al sequestro. Durante i controlli veniva identificato un cittadino gambiano tale Manjang Mbake, classe 1994, con addosso un coltello a serra manico di 20 cm e un panetto di 50 grammi di hashish. Accanto al giaciglio in uso al soggetto venivano rinvenuti ulteriori sedici grammi e mezzo di hashish. Già nei giorni precedenti il soggetto era stato trovato con droga ma era stato denunciato a piede libero data la non ingente quantità di droga. Il soggetto, in regola sul territorio nazionale fino al 2020, è stato pertanto dichiarato in arresto e portato in Questura.

Nel medesimo controllo venivano denunciati a piede libero 6 cittadini stranieri, 4 perché precedentemente espulsi con provvedimento del prefetto e conseguente ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale e inottemperanti a tale ordine e 2 perché clandestini sul territorio nazionale. In totale lo straordinario servizio permetteva di identificare 22 soggetti tutti stranieri.