Si spaccia per agente corrotto e chiede soldi per “chiudere un occhio”

11 agosto 2019 | 13:28
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Si spaccia per agente corrotto e chiede soldi per “chiudere un occhio”
Si spaccia per agente corrotto e chiede soldi per “chiudere un occhio”
Si spaccia per agente corrotto e chiede soldi per “chiudere un occhio”

Ragazzo indisciplinato al volante fermato e fintamente multato da un sedicente agente, che poi chiede denaro per soprassedere. I carabinieri denunciano truffatore 50enne di Castellarano

CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Un giovane automobilista è stato raggiunto e fermato dall’auto che aveva appena sorpassato. Il conducente, qualificandosi come agente in borghese, gli ha contestato varie infrazioni al codice della strada per 500 euro con conseguente ritiro della patente e sequestro dell’auto. Tutto però sarebbe stato risolto pagando 120 euro per i costi della chiamata della pattuglia che… avrebbe “chiuso un occhio” aderendo alle suppliche del giovane conducente.

La vittima della truffa, andato completamente in bambola, ha creduto alle parole del filibustiere. L’occasionale transito di un amico della vittima che più lucidamente ha chiesto chiarimenti al falso agente ha fatto desistere quest’ultimo che nel riferire che avrebbe lasciato correre si allontanava alla chetichella…

Al resto ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Castellarano a cui la vittima, un 22enne del paese, si è rivolto denunciando l’accaduto. I militari di Castellarano infatti sono riusciti a risalire al falso agente, identificato in un 50enne di Castellarano ora finito nei guai. Con l’accusa di tentata estorsione e usurpazione di funzioni pubbliche i carabinieri della stazione di Castellarano hanno denunciato alla Procura reggiana un 50enne del paese.

Il 22enne alla guida della sua Seat Leon si trovava a percorrere la SP 486 R quando all’altezza della ceramica Ariostea ha sorpassato un veicolo il cui conducente, poco dopo, lo lampeggiava con insistenza intimandogli di fermarsi.
Aderito all’invito il 22enne si è trovato davanti l’uomo che, dichiarandosi un agente e fingendo di parlare con la centrale operativa, gli contestava una condotta di guida pericolosa per cui doveva ritirargli la patente, sequestrargli l‘auto e comminargli una multa da 500 euro.

Alle suppliche del ragazzo che completamente confuso dal truffatore,  quest’ultimo ha deciso di “chiudere un occhio” ma di fargli pagare comunque i 120 euro relativi ai costi sostenuti per l’attivazione della pattuglia… revocandone l’intervento.

L’arrivo di un amico del 22enne ha evitato che la truffa andasse a segno: certamente più lucido, ha intuito che c’era qualcosa che non quadrava e ha chiesto chiarimenti allo sconosciuto che vistosi scoperto, fingeva di soprassedere allontanandosi.

Quindi l’allarme ai carabinieri di Castellarano, a cui il 22enne sporgeva denuncia, che avviavano le indagini cristallizzando, grazie anche alle telecamere della videosorveglianza comunale l’accaduto. Dai filmati i militari risalivano alla targa dell’auto del falso agente e quindi al suo volto.

Identificato nel 50enne di Castellarano lo stesso veniva denunciato in ordine ai citati riferimenti normativi violati.