Centinaia in lutto per Stefania Hui Zhou, omicidia ancora in fuga



Italiani e cinesi insieme per chiedere giustizia e piangere la giovane barista assassinata nel bar di famiglia all’ex Foro Boario. Proseguono nella zona a nord della città le battute di ricerca di Hicham Boukssid. Si usano anche i cani molecolari e dei droni
REGGIO EMILIA – Non si ferma la caccia all’uomo nella zona a nord di Reggio, dove tra fabbriche, campi e macchie di bassa vegetazione si dovrebbe nascondere Hicham Boukssid, 34enne marocchino assassino di Stefania Hui Zhou. Le ricerche ad opera di carabinieri e Polizia di Stato non si fermano nemmeno di notte; si avvalgono dell’ausilio dei cani molecolari ma anche di droni che dall’alto scrutano la campagna. Più volte sono state trovate tracce del suo passaggio e l’uomo è in fuga da dopo il delitto, commesso attorno alle 18 di venerdì nel bar Moulin Rouge all’ex Foro Boario. Proprio lì davanti domenica sera si è svolta una veglia in memoria della giovane organizzata dalla sua famiglia. Quasi 500 persone tra cinesi e reggiani si sono riunite per dare l’ultimo saluto a Stefania. E’ stato allestito una sorta di altare nero con la sua foto e delle candele: centinaia le rose, i mazzi di fiori, gli steli fioriti e i messaggi lasciati da chi le voleva bene ma anche dai tanti accorsi per esprimere solidarietà alla famiglia Zhou e condannare l’ennesimo femminicidio.
Su tutto campeggiava uno striscione nero con la scritta in caratteri latini e in cinese “Punizioni severe per il criminale, giustizia per Hui Zhou”. I rappresentanti della comunità cinese hanno chiesto più sicurezza e che l’assassino riceva la giusta punizione una volta catturato.
Tra i presenti esponenti delle associazioni antiviolenza “Nondasola” e “Non una di meno”, il vicesindaco Alex Pratissoli (che ha preso anche la parola) e il consigliere comunale Dario De Lucia, che ha dichiarato che Stefania è stata “barbaramente accoltellata a morte da un maledetto uomo che odia le donne. Che le forze dell’ordine lo trovino e lo assicurino alla giustizia il più presto possibile”.
