Interpump Group in crescita nel primo semestre 2019
Vendite pari a 703,2 milioni di euro, superiori del 9,3% rispetto all’analogo periodo del 2018. L’EBITDA è stato pari a 162,2 milioni di euro:+ 10,5%. L’utile netto è stato di 92,2 milioni di euro: +11,6%.
SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Interpump Group cresce ancora nel secondo trimestre 2019. Commenta il presidente Fulvio Montipò: “Anche nel secondo trimestre registriamo ulteriore crescita organica rispetto ai già fortissimi risultati dello scorso anno. In un contesto internazionale e industriale complesso come quello attuale, il nostro modello diversificato e flessibile si conferma solido”.
Primo semestre 2019: Le vendite nette nella prima metà del 2019 sono state pari a 703,2 milioni di euro, superiori del 9,3% rispetto alle vendite dell’analogo periodo del 2018 quando erano state pari a 643,4 milioni di euro. Le crescite organiche, a parità di area di consolidamento e di cambi, sono state pari al 7,3% per il settore Olio, 1,3% per il settore Acqua, e 5,3% sul totale delle vendite.
L’EBITDA è stato pari a 162,2 milioni di euro (23,1% delle vendite) a fronte dei 146,8 milioni di euro del primo semestre 2018, che rappresentava il 22,8% delle vendite, con una crescita del 10,5%.
Dal 1° gennaio 2019 è entrato in vigore IFRS 16, che ha comportato la registrazione degli affitti passivi assimilandoli alla contabilizzazione dei leasing finanziari. L’EBITDA 2019, omogeneo con i principi contabili applicati nel 2018, sarebbe stato pari a 154,6 milioni di euro.
Il risultato operativo (EBIT), non influenzato significativamente dall’adozione di IFRS16, è stato pari a 128,3 milioni di euro (18,2% delle vendite) a fronte dei 121,7 milioni di euro del primo semestre 2018 (18,9% delle vendite), con una crescita del 5,4%.
L’utile netto del primo semestre 2019 è stato di 92,2 milioni di euro (94,3 milioni di euro nel primo semestre 2018, comprendente un provento una tantum di 11,6 milioni di euro legato all’acquisizione di GSHydro). La variazione rispetto al dato normalizzato è pari a +11,6%. L’utile per azione base è passato da euro 0,766 (normalizzato come sopra) del primo semestre 2018 a euro 0,867 del primo semestre 2019, con una crescita del 13,2%.
La liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 144,2 milioni di euro (113,7 milioni di euro nel primo semestre 2018) con una crescita del 26,9%. Il free cash flow è stato di 39,2 milioni di euro (35,8 milioni di euro nel primo semestre 2018).
La posizione finanziaria netta è pari a 391,0 milioni di euro rispetto ai 287,3 milioni di euro al 31 dicembre 2018. La maggior parte della variazione è dovuta all’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 che ha comportato l’iscrizione di un debito pari all’importo attualizzato dei canoni di affitto previsti dagli impegni contrattuali pari, al 1° gennaio 2019, a 68,4 milioni di euro.
Al 30/6/2019, il Gruppo aveva inoltre impegni per acquisizione di partecipazioni in società controllate valutati complessivamente 40,2 milioni di euro (44,5 milioni di euro al 31/12/2018).
Il capitale investito è passato da 1.200,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018 a 1.357,7 milioni di euro al 30 giugno 2019, a seguito dell’acquisizione di Hydra Dyne Tech, della rettifica per adozione IFRS16, e dell’aumento del circolante, fisiologico nella prima parte dell’anno. Il ROCE non annualizzato è stato del 9,4% (10,6% nel primo semestre 2018). Il ROE non annualizzato è stato del 10,0% (10,2% il dato normalizzato del primo semestre 2018).
Al 30 giugno 2019 Interpump Group S.p.A. aveva in portafoglio n. 3.903.489 azioni proprie pari al 3,585% del capitale, acquistate ad un costo medio di € 21,8740.
Secondo trimestre: Le vendite nette del secondo trimestre 2019 sono state pari a 359,6 milioni di euro, superiori dell’8,6% rispetto alle vendite dell’analogo periodo del 2018 (331,1 milioni di euro). Le crescite organiche, a parità di area di consolidamento e di cambi, sono state pari al 4,8% per il settore Olio, 2,7% per il settore Acqua, e 4,1% sul totale delle vendite.
L’EBITDA è stato pari a 83,5 milioni di euro (23,2% delle vendite) a fronte dei 77,2 milioni di euro del secondo trimestre 2018, che rappresentava il 23,3% delle vendite, con una crescita dell’8,2%. Senza l’applicazione del principio contabile IFRS16, l’EBITDA del trimestre sarebbe risultato pari a 79,6 milioni di euro. Il secondo trimestre si chiude con un utile netto consolidato di 46,9 milioni di euro, con una crescita del 10,0% rispetto al secondo trimestre 2018. L’utile per azione base è stato di 0,441 euro rispetto agli 0,396 euro del secondo trimestre 2018.