Coronavirus, oltre 1000 positivi in Italia: 29 morti

Sono 50 i guariti. Aule riaperte in tutte le regioni tranne che in Veneto, Lombardia e Emilia. Positivi marito e figlia della donna contagiata nel Lazio. Torna a casa Niccolò. Uno studio stima le perdite iI Italia tra 9 e 27 miliardi. Conte vede sindacati e imprese mercoledì nel pomeriggio
REGGIO EMILIA – Sono 1.049 le persone che ad oggi risultano positive al Coronavirus. A queste si aggiungono 29 persone decedute e 50 guariti in tutta Italia. Le scuole riaprono in tutte le Regioni italiane tranne che nelle tre con zone rosse – Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna – nelle quali ci sarà la sospensione delle attività fino all’8 marzo. Ritorno a tutte le attività anche per Friuli Venezia Giulia e Marche. In Liguria, zone aperte, tranne che a Savona. In Piemonte le scuole riaprono da mercoledì. Le decisioni sono state prese dal governo nella riunione alla Protezione Civile a cui hanno partecipato il premier Conte, i ministri e anche le Regioni in collegamento. La situazione all’estero.
La terapia d’urto del governo
Il governo punta a una terapia d’urto per uscire dall’emergenza del coronavirus, ha detto il premier Conte nella riunione con le Regioni alla Protezione civile. Dopo il decreto per le zone rosse, con le misure di impatto immediato, si pensa a un secondo decreto e a un terzo intervento “più organico”. “Non ci fermiamo qui. L’Italia ha bisogno di una grande spinta economica. Vogliamo creare una forte spinta semplificatrice e una grande accelerazione degli investimenti”, ha aggiunto. Domani sarà pubblicato il nuovo decreto del presidente del Consiglio con le misure di sicurezza pubblica.
“Abbiamo adesso concluso la riunione, domani mattina pubblicheremo il nuovo Dpcm in pieno raccordo con le valutazioni dei governatori. C’è un clima di grande collaborazione”, ha detto il premier Giuseppe Conte uscendo dalla Protezione Civile.
“In questo momento è riunito il comitato tecnico, non mi fare anticipare nulla ma per quanto riguarda le regioni interessate adotteremo misure di prudenza che si distingueranno dalle altre”. Oltre ad un secondo decreto “lavoriamo a un terzo intervento ancora più organico, ancora più complessivo, siamo consapevoli che l’Italia necessita di una grande spinta economica. Vogliamo creare una forte spinta semplificatrice e una grande accelerazione degli investimenti”.
In merito alle misure economiche, il presidente Conte ha ricordato ai governatori in videocollegamento che già ieri sera il Cdm ha approvato misure di immediato impatto per le situazioni più critiche, tra cui ad esempio la previsione della cassa integrazione ordinaria e in deroga. “Ma non ci accontenteremo”, ha aggiunto Conte, ricordando che il Governo stava già lavorando, prima dell’emergenza coronavirus, “a una terapia d’urto, a un complessivo provvedimento di rilancio del Paese”. “Non ci fermiamo qui”, ha ribadito.
Positivi marito e figlia della donna contagiata nel Lazio
“Ad oggi i primi test effettuati risultano positivi per il marito della donna e uno dei due figli”. Lo comunica il bollettino medico dell’istituto Spallanzani relativamente a due dei componenti della famiglia della donna, residente a Fiumicino, risultata positiva ieri al Coronavirus. “Il test della donna è stato confermato anche dall’istituto superiore di sanità”.”Hanno lievi sintomi anche il marito e un figlio della donna risultata positiva”.
Niccolò torna a casa
“E’ un momento emozionante, finalmente lo riportiamo a casa”. Lo ha detto la mamma di Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina a causa della febbre ma risultato negativo poi ai test per il Coronavirus. Il ragazzo è stato appena dimesso dallo Spallanzani di Roma al termine dei 14 giorni di isolamento. “Dopo sei mesi che non lo vedevamo e dopo tutto quello che è successo è stata un’emozione fortissima riabbracciarlo”, ha detto il padre di Niccolò. “Niccolò è contento di riabbracciare tutti quanti – ha detto la madre – finalmente questa disavventura è finita”.
Le perdite economiche stimate
Una diminuzione del pil italiano compresa tra -1% e -3% nel primo e secondo trimestre 2020. E’ questa l’indicazione degli effetti sull’economia del coronavirus secondo il Ref Ricerche che quantizza la perdita di Pil tra i 9 ed i 27 miliardi. La stima considera l’impatto nelle regioni italiane, con effetti immediati e di più lunga durata, a seconda del settore considerato. Lombardia e Veneto, le regioni più interessate, spiega il Ref, contano per il 31% del pil italiano.
Rinviate alcune partite di serie A
Non mette tutti d’accordo la decisione della Lega di rinviare al 13 maggio Juve-Inter e le altre quattro partite di Serie A che si dovevano giocare nel fine settimana a porte chiuse. “Bisogna adottare criteri univoci e armoniosi. Sono preoccupato per il futuro, perché se viene prorogato il blocco fino all’8 marzo, anche le gare della prossima giornata sono a rischio”, dice l’Ad dell’Inter Marotta. Mentre per l’allenatore della Roma Fonseca, “per la regolarità del campionato è meglio rinviare tutte le partite”. Protesta dei tifosi dell’Inter sul web: “Così il campionato è falsato”.
Gli Stati Uniti hanno elevato l’allerta nei confronti dell’Italia al livello 3, con la quale si raccomanda ai cittadini americani di riconsiderare tutti i viaggi verso il nostro Paese, evitando quelli che non sono necessari. Al livello 3 ci sono Cina e Corea del Sud.