L’Onu: “Non siamo ancora in una pandemia, ma c’è poco tempo per evitarla”
A causa dell’epidemia non si terrà la 90esima edizione Salone internazionale dell’auto di Ginevra. Preoccupazione per l’estendersi del virus al Terzo Mondo
REGGIO EMILIA – A causa dell’epidemia di Coronavirus non si terrà la 90esima edizione Salone internazionale dell’auto di Ginevra, che avrebbe dovuto iniziare lunedì 2 marzo per “gli addetti ai lavori” e i media, e aprire dal 5 al 15 marzo 2020 al pubblico. Si tratta di una disposizione del Consiglio Federale svizzero, secondo la quale nei prossimi giorni non possono aver luogo manifestazioni con oltre 1.000 persone. I biglietti saranno rimborsati.
La minaccia per l’epidemia al livello mondiale è stata elevata a livello “molto alto”. Lo ha detto direttore generale dell’Organizzazione mondiale per la Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing a Ginevra sull’epidemia. “Il continuo aumento nel numero dei casi e del numero dei Paesi affetti negli ultimi giorni – ha aggiunto – sono motivi di preoccupazione. I nostri epidemiologi stanno monitorando questi sviluppi di continuo e noi ora abbiamo elevato il livello di rischio di diffusione globale a livello molto alto”.
Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha invece detto che “questo è il momento di chiedere ai governi di fare tutto il possibile per fermare la trasmissione, e di farlo ora. Non siamo ancora in una pandemia, ma la finestra di opportunità per evitarlo si sta restringendo… La mia preoccupazione riguarda soprattutto i Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa”.
I casi in Cina sono al minimo, mentre si registra un boom in Corea del Sud: si sono registrati 315 ulteriori contagi, portando il totale a 2.337.