Imprese, nel 2019 export in lieve calo dello 0.3%

Male il comparto metalmeccanico che ha registrato un calo del 3.1%. Si rafforza il settore moda che mette a segno un + 7.5%
REGGIO EMILIA – Nonostante abbia sfiorato i 10,7 miliardi l’export della provincia di Reggio Emilia ha registrato nel 2019 un calo dello 0,3%, rispetto al livello record stabilito nell’anno precedente. Lo segnala l’analisi dell’ufficio Studi della Camera di commercio secondo cui, ad incidere particolarmente sulla contrazione, e’ stato l’andamento delle vendite oltre frontiera delle settore metalmeccanico, che con quasi 5,6 miliardi rappresenta oltre la meta’ dell’export reggiano. In questo comparto, la flessione osservata in un anno ha infatti raggiunto il 3,1%.
Fra le eccellenze del manifatturiero reggiano, invece, regge e si rafforza il settore moda che, con un incremento del 7,5%, nel 2019 ha superato gli 1,8 miliardi di esportato (erano poco piu’ di 1,7 miliardi nel 2018). I primi quattro Paesi acquirenti del fashion reggiano sono tutti del Vecchio Continente e vedono in testa il Regno unito dove le esportazioni sono aumentate del 24,4%, seguito da Germania, Francia e Spagna.
Anche per i prodotti della trasformazione alimentare si osservano andamenti positivi: il settore, con oltre 630 milioni di prodotti venduti oltre frontiera registra una crescita dello 0,9%. In dettaglio il settore lattiero caseario guidato dal Parmigiano-Reggiano cresce dell’8,6%, mentre e’ in lieve flessione (meno 0,2%) il comparto delle bevande (Lambrusco). Da notare infine che calano del 4,7% le esportazioni verso la Cina, scese l’anno scorso a poco piu’ di 300,6 milioni dai 315,3 del 2018.