Esondano l’Adige e l’Isarco: chiusa l’Autobrennero
REGGIO EMILIA – Nelle città di Chiusa si è verificata un’esondazione del fiume Isarco. La Protezione civile ha invitato la popolazione a lasciare le strade e le piazze pubbliche, e a portarsi nei piani superiori degli edifici. La linea ferroviaria del Brennero attualmente è chiusa. L’autostrada del Brennero è chiusa in entrambe le direzioni tra Bolzano e S.Michele per motivi di sicurezza. L’Adige è infatti esondato ad Egna.
I residenti di alcune strade del Comune di Egna vengono preventivamente evacuati. Gli evacuati sono invitati a trovare riparo presso parenti. E’ anche a disposizione come alloggio dïemergenza la palestra della scuola media.
In valle Isarco il traffico intenso sull’autostrada e sulla strada statale rende difficile l’istituzione del servizio sostitutivo con autobus. Anche in Bassa Atesina la situazione è molto critica; vengono effettuati controlli continui per decidere se anche qui è necessaria la chiusura della linea ferroviaria.
Nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento stanno interessando da stamani la zona pedemontana della provincia di Torino. Fra i centri abitati coinvolti ci sono Piossasco e Cumiana, verso il Pinerolese. Sul capoluogo si è abbattuto un temporale. Al Sestriere, in montagna, a circa 2.400 mt è caduta la neve. Senza sosta il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco in Sicilia, nel trapanese e nel palermitano, secondo quanto si legge in un comunicato del Corpo. A Macari di San Vito lo Capo, in provincia di Trapani, il vento di scirocco alimenta dalla notte un vasto incendio di vegetazione. Evacuato il villaggio turistico Baia Santa Margherita e alcune abitazioni.
A Palermo prosegue il vasto incendio nella zona di Altofonte, dove nella notte sono state evacuate un centinaio di persone dalle proprie abitazioni minacciate da vicino dalle fiamme. Dall’alba sono tornati in azione sui due incendi i Canadair della flotta del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Al Nord proseguono gli interventi dei vigili del fuoco in Veneto per danni da tromba d’aria e pioggia come alberi caduti e pericolanti, strutture divelte, smottamenti: a Vicenza raddoppiato il turno di servizio, inviate squadre e automezzi in supporto da Venezia, Treviso e Belluno; a Verona giunti rinforzi da Padova. Nelle ultime 24 ore tra Lombardia e Veneto oltre 1.000 interventi.
Sono 250 le operazioni di soccorso svolte in Friuli Venezia Giulia dai comandi di Pordenone e Udine, con il supporto dei colleghi giunti da Trieste e Gorizia: tetti scoperchiati, frane e persone bloccate dall’acqua nelle proprie vetture hanno impegnato i vigili del fuoco per tutta la notte. A Massa Carrara nella mattinata una tromba d’aria ha interessato l’area costiera della provincia: in località Massa Marittima, un albero si è abbattuto su una tenda di un campeggio ferendo 2 bambini ed un adulto.
Operazioni di soccorso in atto. Ieri un uomo era stato travolto da un torrente in piena nel Varesotto. Un altro affogato nel mare in tempesta. Un diciassettenne ferito dall’ondina di un tetto staccata da una tromba d’aria a Genova. Persone bloccate in una chiesa allagata sulle sponde del lago d’Orta.