
Nuove elezioni dopo sfiducia a settembre dei rappresentanti uscenti
REGGIO EMILIA ā La Cisl eā il primo sindacato del gruppo Ferrarini. Eā lāesito delle votazioni delle Rsu che si sono svolte mercolediā scorso, in piena crisi aziendale e con la scontro in atto tra le cordate che si contendono le spoglie dellāazienda in concordato. A settembre le rappresentanze sindacali uscenti erano state sfiduciate in blocco dalla maggioranza dei lavoratori, firmando ciascuno un modulo individuale. In dettaglio la Federazione agroalimentare (Fai) della Cisl Emilia Centrale ha conquistato tre seggi su sei con 88 voti su 197 complessivi e una partecipazione al voto pari allā87%.
Due delegati anche alla Uil e uno alla Cgil. Si sono cosiā ribaltati i rapporti di forza tra i sindacati, che in precedenza avevano visto prevalere il sindacato alimentaristi Cgil con quattro delegati su sei (uno solo alla Cisl). āQuesto risultato ci riempie di responsabilitaā per la fiducia che ci eā stata accordata. Lavoreremo per salvaguardare lāoccupazione, valorizzare le professionalitaā, garantire sicurezza sui posti di lavoroā, commenta Daniele Donnarumma della Fai Cisl Emilia Centrale.
Per Enzo Mesagna, coordinatore nazionale Fai Cisl del gruppo Ferrarini: āEā un risultato molto positivo, che arriva in un momento delicato per lāazienda di Reggio e per tutto il Gruppo che oggi si trova coinvolto in una procedura concorsuale piuttosto complicata. Con questo voto credo che i lavoratori abbiano voluto premiare la trasparenza dimostrata in questa difficile vertenza, che ci vede impegnati nella salvaguardia dei livelli occupazionali negli stabilimentiā.
Il segretario nazionale Onofrio Rota sottolinea che ālāobiettivo comune deve essere la tutela dei lavoratori e il rilancio dei siti produttivi italiani, e in questo la Fai Cisl, con il supporto di questi nuovi eletti, faraā la sua parteā.