Vaccinazioni, operativo il centro unico alle Fiere
Erogherà 3mila dosi al giorno: quasi 5mila i reggiani vaccinati finora
REGGIO EMILIA – In anticipo sulla tabella di marcia che ne prevedeva l’attivazione l’11 gennaio, e’ entrato oggi in funzione il nuovo centro unico per i vaccini anti-Covid di Reggio Emilia alle fiere. Nel capannone “C” di via Filangeri e’ stata allestita una tensostruttura con sei postazioni, presidiate da 15 operatori, in grado di effettuare circa 1.100 vaccini al giorno. A questo primo “blocco” se ne affiancheranno entro una decina di giorni altri due, con 12 nuove postazioni, per un massimo di 3.000 vaccinazioni giornaliere quando il centro funzionera’ a pieno regime (foto e video Giuseppe Bucaria).
L’approvvigionamento delle dosi, con cadenza settimanale, sara’ di 5.850 unita’.
Dal 27 dicembre ad oggi, intanto, sono 4.945 i reggiani sottoposti alla vaccinazione, prima all’ex ospedale Spallanzani e ora alle fiere. Si tratta come previsto di operatori sanitari e personale e ospiti delle residenze per anziani, a cui si stanno ora aggiungendo le categorie dei farmacisti e dei volontari delle associazioni di pubblica assistenza. Il centro vaccini e’ stato allestito a tempo di record -dal 30 dicembre al 7 gennaio – in forza di un accordo tra l’Ausl reggiana e il proprietario del polo fieristico, l’imprenditore Giorgio Bosi, con il nulla osta del Comune al cambio di destinazione d’uso dell’area.
Secondo l’intesa il centro avra’ sede nei capannoni fino al prossimo 30 giugno, periodo che potra’ eventualmente essere prorogato in seguito. La proprieta’ ha concesso l’utilizzo gratuito degli spazi per i primi tre mesi e fissato un canone di affitto di 20.000 euro al mese per gli altri tre. Affittare la tensostruttura costa invece 18.000 euro al mese, ma la cifra sara’ ridotta a 6.000 se verra’ utilizzata per piu’ di sei mesi.
Soddisfatto il direttore generale dell’Ausl Cristina Marchesi: “Siamo molto contenti di essere arrivati al risultato con tre giorni di anticipo sulla tabella di marcia. Vuol dire che la ‘macchina’ ha funzionato bene”.
Quando “un anno fa ho acquistato le fiere – dice Giorgio Bosi – farle diventare un centro per i vaccini era sicuramente l’ultimo pensiero. Ma l’ho fatto col cuore per dare un segno tangibile di vicinanza alla comunita’”. L’operazione, tra l’altro, “ha comportato la rescissione di un contratto gia’ in essere con le fiere di Parma per alcune manifestazioni”, viene evidenziato.
Il sindaco Luca Vecchi ritiene l’apertura del centro “una ulteriore dimostrazione dell’approccio non scontato di collaborazione con cui Reggio sta affrontando la pandemia”, mentre per Giorgio Zanni, presidente della Provincia e della Conferenza sociosanitaria, “aggiungiamo un altro attaccante alla nostra squadra per battere il virus”. Il prefetto di Reggio, Iolanda Rolli, elogia la “concretezza e l’organizzazione che contraddistinge il territorio reggiano”, ricordando il ruolo attivo delle forze dell’ordine nei controlli e nel trasporto dei vaccini (fonte Dire).