Il sindaco: โSono tranquilloโ. La Lega: โChieda informazioni alla procura. Eโ un suo dirittoโ
REGGIO EMILIA โ โAd oggi non ho mai ricevuto nessuna formale comunicazione su un procedimento (giudiziario) con riferimento alla mia persona. Eโ noto dโaltra parte che si possa essere indagati senza saperlo, quindi in seโ e per seโ questo non eโ un fatto strano, ma ribadisco che sono molto tranquilloโ.
Cosiโ il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, interviene oggi in consiglio comunale, sulla vicenda della sua presunta iscrizione nel registro degli indagati nellโinchiesta avviata dalla Procura di Reggio Emilia sulla regolaritaโ delle procedure degli appalti e di affidamento dei lavori da parte del Comune.
โHo fiducia e lโho sempre avuta nella magistratura e in tutti gli organi inquirenti, che penso vadano tranquillamente lasciati lavorare nellโesercizio delle proprie autonome prerogative. Se ci sono evoluzioni o informazioni nuove informeroโ il Consiglio comunaleโ ha aggiunto Vecchi. Nellโindagine โRe Cleaningโ, ricorda il sindaco, โci sono stati due momenti ufficiali. Il primo a giugno del 2019 e il secondo a settembre del 2020, con la conclusione delle indagini. In entrambi i casi tra le persone indagate, 15 nel 2019 e 26 nel 2020 non risultava esserci il sottoscrittoโ. Intanto, dopo il presidio di oggi davanti al municipio, il gruppo della Lega eโ il primo a dichiararsi โdel tutto insoddisfattoโ delle precisazioni ricevute.
Il sindaco, commenta il capogruppo Matteo Melato, โsostiene di non aver ricevuto nulla rispetto alle indagini sugli appalti ma omette di specificare se abbia verificato o meno direttamente in Procura le parole dette dal Pm Nino Di Matteo. Eโ un suo diritto pertanto non capiamo come mai non voglia approfondire. Ogni cittadino si sarebbe attivato per verificare la propria posizione personaleโ. Insomma, โper il ruolo che ricopre Luca Vecchi noi crediamo che questa azione sia doverosa nel pieno rispetto dei cittadini e per il dovere di chiarezza verso tutti gli elettori. Auspichiamo che questo avvenga nel piuโ breve tempo possibileโ, conclude Melato.