Scuola, le istituzioni alle famiglie: โChiusura necessariaโ

Ieri, per protestare contro la didattica a distanza, un gruppo di studenti ha occupato il liceo Matilde di Canossa nellโultimo giorno in presenza
REGGIO EMILIA โ Una decisione โdifficile, ma indispensabileโ. Cosiโ in una lettera che saraโ inviata agli studenti e alle famiglie di tutte le scuole reggiane i vertici di Provincia e Comune definiscono con Ufficio scolastico di Reggio Emilia e coordinatori dei dirigenti scolastici la scelta di sospendere le lezioni in presenza a partire da domani, con il passaggio del territorio in zona โarancione scuroโ.
Nella missiva (firmata dal presidente della Provincia Giorgio Zanni, dal sindaco Luca Vecchi, dal dirigente dellโUfficio scolastico Paolo Bernardi e dai coordinatori delle Reti di scuole del primo e del secondo ciclo Paola Campo e Fausto Fiorani) si legge poi: โCi auguriamo che la rinuncia alla didattica in presenza nelle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado possa essere una misura transitoria, nellโattesa che una progressione veloce del piano vaccinale contribuisca ad avvicinarci alla soluzione del problemaโ.
E ancora: โSiamo peroโ consapevoli che il sacrificio della scuola, di famiglie, studenti e personale, saraโ inutile se, fuori di essa, non si faraโ strada la giusta percezione della gravitaโ del momento e la convinzione che tutti devono e dovranno fare la propria parte per contribuire al risultato comuneโ.
In questโottica, aggiungono amministratori e dirigenti scolastici, โauspichiamo che le attuali, rigide limitazioni ci portino piuโ in fretta allโobiettivo di limitare i contagi. La scuola, da parte sua, faraโ di tutto percheโ questa fase rappresenti comunque un periodo di attivitaโ didattica e di effettivo scambio educativo, anche grazie ai passi in avanti che tutti gli istituti hanno fatto in questโultimo anno nel campo della didattica digitaleโ.
Insomma, conclude la lettera, โsappiamo bene che la scuola eโ prima di tutto โscuola in presenzaโ e proprio per questo vogliamo operare per riconquistare questo obiettivo, in sicurezza, il piuโ presto possibileโ. In una diretta su Facebook il sindaco Vecchi ha tra lโaltro fatto notare che โsu 700 classi delle scuole reggiane, 80 sono oggi in quarantenaโ. E riguardo alle restrizioni aggiunge: โNon sono misure punitive per i giovani, che non sono un problema ma possono diventare un vettore del virus in famigliaโ.
Ieri intanto, per protestare contro la didattica a distanza, un gruppo di studenti ha occupato il liceo Matilde di Canossa nellโultimo giorno di scuola in presenza.