Operazione Black Friday, otto arresti per droga






Sequestrati oltre 5 chili di droga che, occultata in tuberi, veniva importata dalla Nigeria
REGGIO EMILIA – L’eroina venduta (“bianca” o “thailandese”) era della qualità più pregiata, ma smerciata al grammo alla metà del suo prezzo corrente: 30-40 euro anziché 70-80. E’ stato questo fenomeno notato dagli uomini della squadra Mobile di Reggio Emilia che nel 2019 ha fatto partire l’operazione “Black Friday”, diretta contro un’organizzazione di narcotrafficanti stranieri -nigeriani, ghanesi, pakistani e un tunisino- attiva nel quartiere della stazione storica reggiana.
E questa notte, in particolare, i poliziotti hanno eseguito 10 misure cautelari emesse dal gip Andrea Rat su richiesta del sostituto procuratore Iacopo Berardi. Si tratta di sette provvedimenti di custodia in carcere e tre ai domiciliari (due destinatari sono latitanti). Nell’arco dei due anni dell’operazione sono state arrestate altre 18 persone: 14 per spaccio al dettaglio attraverso lo strumento del “l’arresto differito” e altre quattro ritenute fornitori di “medio calibro”. Sono inoltre stati sequestrati oltre cinque chili di droga e 40.000 euro in contanti.
Tra i risultati positivi segnalati dalla Questura anche il fatto di aver scongiurato il rischio che una nuova sostanza sintetica (lo shaboo) ricavata metanfetamine occultate in tuberi importati direttamente dalla Nigeria a marzo 2020, fosse immessa sul mercato di Reggio. “In due anni abbiamo tolto dalla circolazione 28 spacciatori con indagini che si sono sviluppate dal presidio sul territorio e i cui risultati, come in questo caso si vedono nel lungo periodo”, commenta il questore di Reggio Giuseppe Ferrari.