Vaccinazioni, sospesi altri 54 sanitari inadempienti

Si tratta di 20 dipendenti dell’Azienda e 34 operatori di altri enti o liberi professionisti. I provvedimenti sospensivi si aggiungono ai 18 emessi la scorsa settimana
REGGIO EMILIA – Il dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl di Reggio Emilia invierà questa settimana 54 provvedimenti di sospensione ad altrettanti sanitari che risultano inadempienti rispetto all’obbligo vaccinale. Si tratta di 20 dipendenti dell’Azienda e 34 operatori di altri enti o liberi professionisti. I provvedimenti sospensivi si aggiungono ai 18 emessi la scorsa settimana (nove a carico di dipendenti Ausl, tre dei quali si sono nel frattempo vaccinati).
Delle 2.500 persone inizialmente ricomprese nell’elenco di coloro che non si erano vaccinate, invitate a farlo, 1.600 hanno poi aderito alla campagna vaccinale. Dei restanti 900, 250 sono dipendenti dell’Azienda Usl e una quota di questi non ha mai risposto alle lettere di richiamo.
La campagna vaccinale, intanto si avvicina a grandi passi all’obiettivo dell’80% fissato dalla struttura commissariale per settembre. Sono in tutto 686.000 i reggiani che hanno ricevuto almento una dose, di cui poco meno di 300.000 (299.648) anche la seconda. In rapporto alla popolazione residente, il 79,8% dei cittadini ha ricevuto una dose e il 68,5% ha completato il ciclo vaccinale. La fascia d’età meno “coperta” è quella tra i 30 e i 39 anni: il 68% (Fonte Dire).