Femminicidio, il M5S: “Abbandonata la famiglia di Juana Cecilia”

21 dicembre 2021 | 15:23
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Femminicidio, il M5S: “Abbandonata la famiglia di Juana Cecilia”

La deputata Ascari accusa: “La madre e il figlio della donna uccisa dall’ex fidanzato malati e abbandonati in una casa senza acqua nè riscaldamento”

REGGIO EMILIA – Lei uccisa dall’ex compagno lo scorso 19 dicembre e la madre e il figlio malati e abbandonati in una casa senza acqua nè riscaldamento. “Ecco come vivono in questi giorni la signora Dina e suo nipote Alessandro di due anni: sono, rispettivamente, la madre e il figlio di Juana Cecilia Hazana Loayza, la 34enne peruviana uccisa lo scorso 19 novembre dal suo stalker Mirko Genco, che era stato lasciato in libertà in seguito alla concessione della sospensione condizionale di pena”.

La denuncia arriva dalla deputata del M5s Stefania Ascari che preannuncia un’interrogazione al governo per risolvere la situazione. “Nonostante l’impegno promesso dall’amministrazione per trovare una nuova soluzione abitativa, Dina e Alessandro vivono ancora nell’appartamento di via Melato che condividevano con Juana Cecilia. Due persone in condizioni di fragilità e di povertà, malate e in stato di shock, che vengono abbandonate in un appartamento del tutto inadeguato, con la caldaia rotta che a causa dei problemi economici non era mai stata riparata, in uno degli inverni più rigidi degli ultimi anni”, sottolinea Ascari.

Si tratta “di un fatto estremamente grave – conclude – è un preciso dovere dello Stato aiutarli, tutelarli e metterli in sicurezza. È fondamentale che dopo eventi tragici del genere i riflettori non si abbassino: Dina e Alessandro lo meritano, perché hanno già sofferto abbastanza”.