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In procura, un pool di magistrati su sicurezza lavoro

23 marzo 2022 | 12:51
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In procura, un pool di magistrati su sicurezza lavoro

Lo prevede il piano organizzativo oggi al vaglio del Csm

REGGIO EMILIA – Tra i nuovi gruppi di lavoro della Procura di Reggio Emilia ci sarà anche un pool di magistrati assegnato all’area “Sicurezza, lavoro e salute”, deputati cioè ai casi di “omicidio e lesioni dovuti ad infortuni e a malattie professionali sul luogo di lavoro o ad esso collegati” e “lesioni ed omicidi commessi per colpa professionale”.

Lo prevede il progetto organizzativo per il triennio 2020-2022 adottato l’1 dicembre dell’anno scorso e oggi al vaglio del plenum del Consiglio superiore della magistratura dopo l’esame del documento da parte della settima commissione. Oltre che dal procuratore capo facente funzioni Isabella Chiesi la Procura reggiana è composta da 10 sostituti, che saranno quindi dislocati negli altri gruppi operativi che riguardano i reati ambientali, quelli economico-finanziari e la tutela della famiglia, della persona e dei soggetti deboli, contemplando anche il femminicidio.

Il piano non è stato presentato entro i termini previsti, ma il ritardo risulta tuttavia giustificato “in quanto il dirigente dell’ufficio titolare (Marco Mescolini, ndr) è stato trasferito per incompatibilità ambientale con delibera del Consiglio in data 4 novembre 2020, dunque proprio nel periodo in cui doveva essere attivato l’iter di elaborazione del progetto”. Il sostituto reggente, pertanto, “si è fatto carico di un onere che non era tenuto ad assolvere e lo ha adempiuto entro una tempistica da ritenersi congrua, tenuto conto della complessità e gravosità dell’attività sottesa alla adozione di un nuovo progetto organizzativo”, scrivono i consiglieri della commissione.

La scelta di assegnare il coordinamento ai sostituti, aggiungono, “risulta giustificata dal fatto che il coordinamento posto in essere in precedenza dal capo dell’ufficio non si era dimostrato in grado di assolvere al compito richiesto (non essendo stato elaborato alcun protocollo non si registrava alcuna circolazione delle informazioni)”.

Per quanto riguarda la nomina del nuovo procuratore di Reggio, invece, non sembra ancora essere stata fissata la seduta plenaria del Csm per ratificare il nome di Calogero Gaetano Paci, indicato all’unanimità il 10 marzo scorso dalla commissione incarichi direttivi. Il magistrato 57enne, originario di Canicattì, è attualmente procuratore aggiunto a Reggio Calabria.