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Strage di Bologna, il legale di Bellini: “Sicuri che il video sia del 2 agosto?”

26 marzo 2022 | 08:41
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Strage di Bologna, il legale di Bellini: “Sicuri che il video sia del 2 agosto?”

Il legale evidenzia che “non è stata fatta nessuna indagine sul video amatoriale girato in stazione”

REGGIO EMILIA – Il filmato del turista Harold Poltzer “è stato costruito con tagli e incollature, con immagini di altre situazioni, e il fatto che nel video ci sia l’orologio della stazione fermo alle 10.13 non significa nulla, perché non c’è la data”. Inoltre, “a che ora è stata girata la scena dell’anonimo? C’è il fumo? No. Quanto tempo era passato dall’esplosione? E poi siete sicuri che era il 2 agosto?”.

A mettere in dubbio il fatto che il video girato in stazione a Bologna risalga proprio al 2 agosto 1980, giorno della strage che causò la morte di 85 persone e il ferimento di oltre 200, è Manfredo Fiormonti, uno dei legali di Paolo Bellini, imputato in Corte D’Assise a Bologna per concorso nell’attentato. Il video del turista svizzero, nel quale, secondo la Procura generale, appare un uomo che sarebbe proprio Bellini (riconosciuto anche dall’ex moglie Maurizia Bonini), rappresenta la prova principale dell’accusa a carico dell’ex esponente di Avanguardia nazionale, e nella sua arringa Fiormonti tenta di smontare questa prova, affermando che l’unica persona in grado di fugare ogni dubbio sarebbe proprio Poltzer, che però è morto nel 2015.

Il legale evidenzia che “non è stata fatta nessuna indagine sul video amatoriale girato in stazione”, ricordando anche che “Poltzer non è mai stato sentito, e nemmeno sua figlia, nonostante la nostra richiesta alla Procura generale di individuare i familiari di Poltzer presenti in stazione”. Il problema, sintetizza quindi Fiormonti, “non è la provenienza del video, ma la veridicità delle immagini in stazione, che solo Poltzer poteva spiegare, e lo stesso può dirsi delle immagini successive, che sono state montate, con la gente ferita e il resto”. Infatti, conclude il legale, “su un fotogramma di quelle immagini è fondata l’accusa a Paolo Bellini, ma se quelle immagini fossero state girate il 23 o il 29 luglio?”.