Tav, Vecchi a Pizzarotti: “Non diventi alta fermabilità”

La stoccata del sindaco di Reggio: “Lasciamoci alle spalle i provincialismi ed entriamo nella contemporaneità”
REGGIO EMILIA – “Siamo d’accordo al proseguimento dell’alta velocità, ma non siamo d’accordo sull’alta fermabilità provinciale e penso che la capacità di lasciarci alle spalle antichi provincialismi sia anche quella di cogliere le sfide della collaborazione fra i territori”.
La stoccata del sindaco Luca Vecchi, nel giorno dell’inaugurazione del nuovo parcheggio della stazione Mediopadana, è diretta al collega di Parma, Federico Pizzarotti, che, da tempo, spinge per ottenere una fermata dell’Alta velocità anche nella città ducale.
Ha detto oggi Vecchi: “La storia di questa stazione è quella di una città che si lascia alle spalle antichi retaggi di provincialismo ed entra nella contemporaneità. Questo ci rende sempre di più una citta media, innovativa, contemporanea e di stampo europeo. Abbiamo sempre creduto nel sistema dell’alta velocità italiana e siamo d’accordo a ogni tipo di investimento che abbia una razionalità trasportistica”. E ancora, tornando alla richiesta di Parma: “Questo territorio ha performance fra le più competitive d’Europa e deve trovare nella collaborazione fra campanili e non solo nella competizione, che quella la lasciamo allo stadio, la capacità di guardare al futuro”.
E cita alcuni esempi: “Per esempio l’idea che la via Emilia bis deve diventare una priorità per Parma e Reggio e che la quarta corsia dell’autostrada, da Bologna a Piacenza, debba diventare una priorità, così come le interconnessioni fra stazioni di Reggio, Modena”. E conclude: “Quella di Reggio non è solo la nostra stazione, ma anche quella di Modena, Parma, Piacenza; Mantova e Cremona. Di un grande ambito mediopadano che può competere nel mondo e attrarre investimenti senza avere timore”.