Accoltellamento al bar Piccadilly, giovane arrestato in Francia
Il 24enne, appartenente alla gang giovanile Casa Base di Reggio Emilia, era fuggito al blitz dei carabinieri reggiani
REGGIO EMILIA – E’ stato arresato in Francia ed estradato questa mattina in Italia un 24enne, colpito da mandato di arresto europeo, che era riuscito a fuggire all’estero dopo l’accoltellamento di un ventenne albanese a bar Piccadilly di viale Umberto I il 23 febbraio scorso. Il giovane, appartenente alla gang giovanile Casa Base di Reggio Emilia, era fuggito al blitz dei carabinieri reggiani che avevano individuato e arrestato gli altri tre giovani che avevano agito con lui quella sera. I quattro prima di ferire il ventenne gli avevano anche strappato la collanina d’oro che aveva al collo.
I due maggiorenni del gruppo erano finiti agli arresti domiciliari il 12 marzo scorso, mentre un minorenne era rimasto a piede libero. Due di loro, un 18enne e un 20enne di Reggio Emilia, erano stati arrestati nell’immediato mentre il terzo, destinatario della stessa misura cautelare restrittiva, un 24enne abitante in città, era riuscito a evitare l’arresto, riparando all’estero.
A distanza di circa sette mesi dalla feroce aggressione, il 24enne, colpito da mandato di arresto europeo, è stato localizzato e arrestato in Francia. Estradato è giunto in Italia questa mattina con volo di linea atterrato a Malpensa. Preso in consegna dalla polizia di frontiera dell’aeroporto di Malpensa è stato poi consegnato al personale della polizia penitenziaria e ai carabinieri di Reggio Emilia che l’hanno portato in carcere.
Per tutti l’accusa è di concorso in rapina aggravata, lesioni personali aggravate, danneggiamento, minacce e, per l’odierno arrestato, anche l’accusa di porto abusivo di armi per aver portato fuori da casa un coltello con lama di 8/10 cm.