Saman, “morte atroce”: il cadavere ha un taglio alla gola

10 dicembre 2022 | 09:55
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Saman, “morte atroce”: il cadavere ha un taglio alla gola

Gli abiti trovati addosso al cadavere sono gli stessi che la giovane indossava il giorno della sua scomparsa

REGGIO EMILIA – Saman potrebbe essere stata uccisa con un taglio alla gola. E’ quanto emerge dall’esame autoptico eseguito ieri al laboratorio Labanof di Milano. La sua, dunque, e’ stata una morte “atroce” come ha evidenziato anche, parlando con i cronisti, l’avvocato Riziero Angeletti, parte civile nel procedimento con l’Unione delle Comunità islamiche in Italia, che ieri ha partecipato all’esame autoptico sui resti trovati in un casolare il 18 novembre scorso.

“Da questo primo esame parziale ma certamente importante ne è derivata una considerazione sulle modalità di esecuzione dell’uccisione della ragazza – ha detto l’avvocato al microfono di Rainews24 – che forse non corrispondono a quelle che pensavamo fino ad oggi e certamente sono più atroci”.

Quello del taglio alla gola e’ il segno di violenza più evidente trovato sui resti umani che si ritengono essere di Saman (gli abiti trovati addosso al cadavere sono gli stessi che la giovane indossava il giorno della sua scomparsa, ndr). Tuttavia – da quanto appreso – serviranno gli esami istologici sui tessuti per accertare se la giovane sia stata sgozzata e uccisa o il taglio sia stato fatto post-mortem.

Alle attività, dirette dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo hanno partecipato oltre i periti, nominati dai giudici, anche i consulenti nominati dalle parti, ovvero la Procura, gli imputati e le parti civili, tra cui l’associazione Penelope e l’Ucoii.