Tragedia di Gaida, il conducente si e’ risvegliato dal coma
L’albanese Orjol Lame ora sa che la sua famiglia e’ morta nell’incidente che lui ha provocato
REGGIO EMILIA – Il conducente dell’auto dell’incidente di Gaida, in cui persero la vita quattro persone, si e’ risvegliato dal coma e gli hanno detto che la sua famiglia e’ morta nell’incidente stradale che e’ stato provocato da lui tre mesi fa a Gaida. E’ quanto e’ stato comunicato all’albanese Orjol Lame, 32anni, nel suo letto d’ospedale al Santa Maria Nuova al suo risveglio. Lo scrive la Gazzetta di Reggio. Difficile sapere quanto abbia compreso il 32enne che e’ sembrato smarrito e poi e’ ricaduto in stato di incoscienza sotto l’effetto dei sedativi.
Nell’incidente, lo ricordiamo, morirono la compagna di Lame, Shane Hyseni di 22 anni, il figlioletto Mattias Lame di un anno e mezzo e i fratelli della donna Resat Hyseni, 11 anni, e Rejana Hyseni, 9 anni.
Lame deve rispondere dei reati di omicidio stradale plurimo e di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, visto che gli esami del sangue hanno rilevato nel corpo del conducente tracce di un mix di cocaina e farmaci. Il fatto e’ che le sue condizioni neurologiche non mostrano segni di miglioramento e senza la sua capacità di partecipare coscientemente a un giudizio l’albanese non e’ imputabile. Per questo il gip Andrea rat ha conferito a uno psichiatra l’incarico di valutare la sua capacità di partecipare al processo.