La stagione dei concerti della Fondazione I Teatri

Dieci appuntamenti che si svolgeranno da novembre a maggio al Teatro Municipale Valli
REGGIO EMILIA – Chamber Orchestra of Europe; Orchestra della Svizzera Italiana; Filarmonica della Scala; Barockorchster e Kammerchor Stuttgart; Budapest Festival Orchestra; Il Pomo d’Oro; Alban Berg Ensemble Wien; The Tallis Scholars.
E poi i duo violino e pianoforte Patricia Kopatchinskaja / Polina Leschenko e Hilary Hahn / Andreas Haefliger. E ancora i direttori Sir Antonio Pappano, Maxim Emelyanychev, Alexei Ogrintchouk, Ingo Metzmacher, Frieder Bernius, Ivan Fischer. E le/i solisti/e Beatrice Rana, Pierre- Laurent Aimard, pianoforte; Aylen Prytchin e Veronika Eberle, violino e Steven Isselis, violoncello.
Basta questa carrellata di nomi per commentare la Stagione dei Concerti della Fondazione I Teatri Reggio Emilia, con i suoi 10 appuntamenti che si svolgeranno da novembre a maggio al Teatro Municipale Valli.
L’apertura di Stagione dei concerti si preannuncia indimenticabile, con il ritorno della Chamber Orchestra of Europe, diretta da sir Antonio Pappano e la pianista Beatrice Rana, interprete ideale del poetico concerto per pianoforte di Robert Schumann. Anche gli altri due brani in programma abitano i seducenti mondi sonori della musica romantica: l’estasiante Introduzione e Allegro di Edward Elgar e la Sesta Sinfonia di Antonín Dvořák.

La Filarmonica della Scala arriva per il gran finale del Reggio Parma Festival e per concludere l’omaggio al cinquantesimo anniversario di Musica/Realtà, la rassegna di concerti e incontri fondata da Claudio Abbado, Luigi Nono e Maurizio Pollini, il cui primo ciclo si concluse nel 1973 con un memorabile concerto diretto proprio da Claudio Abbado e l’Orchestra di Budapest, solisti il pianista Maurizio Pollini e il soprano Slavka Taskova Paoletti. Questo concerto (febbraio 2024) celebra così altri due importanti anniversari: i cento anni dalla nascita di Luigi Nono e il decimo anniversario della scomparsa di Claudio Abbado. Anche la locandina del concerto ha un valore simbolico e presenta lo stesso programma diretto da Abbado nel 1973: Como una ola de fuerza y luz di Luigi Nono, per soprano, pianoforte, orchestra e nastro magnetico, e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica di Beethoven. Dirige IngoMetzmacher, tra i più entusiasmanti interpreti della musica del nostro tempo, con la soprano SerenaSáenze con uno dei massimi pianisti viventi: Pierre-Laurent Aimard. La regia del suono è curata da Paolo Zavagna. Ora come allora, il programma avrà una esecuzione anche al Teatro alla Scala.

Diversi i concerti monografici in programma. Il Pomo d’Oro, specialista nella prassi esecutiva storica, guidato dal direttore principale Maxim Emelyanychev, guarda a Mozart (Sinfonia n. 35 in re maggiore Haffner, K 385; Sinfonia n. 36 in do maggiore Linz, K 425; Concerto per violino n. 3 in sol maggiore, K 216). Due sono i concerti interamente dedicati a Bach: nella sua dimensione cameristica con Hilary Hahn, violinista vincitrice di tre Grammy Award, e Andreas Haefliger, acclamato per la sua sensibilità, intuizione e tecnica musicale (Sonata per violino e pianoforte n. 1 in sol maggiore, op. 78, Sonata per violino e pianoforte n. 2 in la maggiore, op. 100, Sonata per violino e pianoforte n. 3 in re minore, op. 108); e nella dimensione sinfonica (Danza ungherese n. 21 in mi minore; Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra in la minore, op. 102; Danza ungherese n. 14 in re minore; Sinfonia n. 4 in mi minore, op. 98) con la Budapest Festival Orchestra diretta da Ivan Fischer con Veronika Eberle, violino e Steven Isserlis, violoncello. La Messa in si minore BWV 232, uno dei massimi capolavori della musica sacra, sarà affidata a Kammerchor e Barockorchester Stuttgart, con Frieder Bernius direttore, tra i migliori interpreti e complessi specializzati nell’opera di Johann Sebastian Bach.
Beethoven (Ottetto per fiati in mi bemolle maggiore, op. 103 e Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36) e Mozart (Allegro dalla Cassazione in sol maggiore K 63, “Ah se in ciel, benigne stelle” K 538 nella trascrizione per oboe e orchestra) nel concerto dell’Orchestra della Svizzera Italiana; mentre il duo Patricia Kopatchinskaja violino / Polina Leschenko pianoforte si muove tra epoche e compositori classici e contemporanei (George Enescu Impressions d’enfance in re maggiore, op. 28, Claude Debussy Sonata in sol minore, Patricia Kopatchinskaja Nuova composizione, Gabriel Fauré Sonata n. 1 in la maggiore, op. 13).
Composto dall’Hugo Wolf Quartet, dalla pianista Ariane Haering, dalla flautista Silvia Careddu dal clarinettista Alexander Neubauer, l’Alban Berg Ensemble Wien si muove nel solco della tradizione viennese, tra compositori legati alla capitale austriaca: Schnittke (Quartetto con pianoforte); Mahler (Quartetto per pianoforte e archi in la minore, incompiuto) e Adagio dalla Sinfonia n. 10 nella trascrizione di Martyn Harry) e Schoenberg (Kammersymphonie op. 9 trascrizione di Anton Webern). Particolarmente interessante il programma antico/moderno dell’ensemble vocale The Tallis Scolars: da Hildegard von Bingen, monaca, mistica vissuta nell’anno Mille ad Arvo Pärt al noto Miserere mei, Deus di Gregorio Allegri.

Informazioni stagione dei concerti
Abbonamenti Prelazioni abbonati 2022 – 2023 : (solo in biglietteria e telefonicamente): 22 giugno – 1 luglio 2023
Nuovi abbonamenti: 7 – 27 luglio (dal 28/7 al 31/8 solo online) e 1 – 8 settembre
5 e 6 luglio riservato amici dei Teatri
Vendita biglietti Concerti da venerdì 15 settembre
(mercoledì 13 e giovedì 14 settembre riservato Amici dei Teatri)
Sabato 25 novembre 2023, ore 20.30
CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE
Sir Antonio Pappano direttore
Beatrice Rana pianoforte
Edward Elgar Introduzione e allegro per archi, op. 47
Robert Schumann Concerto per pianoforte e orchestra in la minore, op. 54
Antonín Dvořák Sinfonia n. 6 in re maggiore, op. 60
Mercoledì 13 dicembre 2023, ore 20.30
IL POMO D’ORO
Maxim Emelyanychev direttore
Aylen Prytchin violino
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 35 in re maggiore Haffner, K 385
Sinfonia n. 36 in do maggiore Linz, K 425
Concerto per violino n. 3 in sol maggiore, K 216
Mercoledì 10 gennaio 2024, ore 20.30
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA
Alexei Ogrintchouk direttore e oboe solista
Ludwig van Beethoven Ottetto per fiati in mi bemolle maggiore, op. 103
Wolfgang Amadeus Mozart Allegro dalla Cassazione in sol maggiore K 63
“Ah se in ciel, benigne stelle” K 538 (trascrizione per oboe e orchestra)
Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36
Venerdì 26 gennaio 2024, ore 20.30
Patricia Kopatchinskaja violino
Polina Leschenko pianoforte
George Enescu Impressions d’enfance in re maggiore, op. 28
Claude Debussy Sonata in sol minore
Patricia Kopatchinskaja Nuova composizione
Gabriel Fauré Sonata n. 1 in la maggiore, op. 13
Martedì 13 febbraio 2024, ore 20.30
FILARMONICA DELLA SCALA
Ingo Metzmacher direttore
Pierre-Laurent Aimard pianoforte
Serena Saenz soprano
Paolo Zavagna, regia del suono
Luigi Nono Como una ola de fuerza y luz
Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica
Coproduzione Reggio Parma Festival e Fondazione I Teatri Reggio Emilia in collaborazione con la Filarmonica della Scala per i 100 anni di Luigi Nono, i 50 anni della rassegna Musica Realtà di Reggio Emilia.
In ricordo di Claudio Abbado, a dieci anni dalla scomparsa.
Martedì 27 febbraio 2024, ore 20.30
ALBAN BERG ENSEMBLE WIEN
Gustav Mahler Quartetto per pianoforte e archi in la minore (incompiuto)
Alfred Schnittke Quartetto con pianoforte
Arnold Schönberg Kammersymphonie op. 9 (trascrizione di Anton Webern)
Gustav Mahler Adagio dalla Sinfonia n. 10 (trascrizione di Martyn Harry)
Martedì 19 marzo 2024, ore 20.30
KAMMERCHOR STUTTGART
BAROCKORCHESTER STUTTGART
Frieder Bernius direttore
Johann Sebastian Bach Messa in si minore, BWV 232
Martedì 9 aprile 2024, ore 20.30
Hilary Hahn violino
Andreas Haefliger pianoforte
Johannes Brahms Sonate per violino e pianoforte n. 1 in sol maggiore, op. 78; n. 2 in la maggiore, op. 100; n. 3 in re minore, op. 108
Venerdì 26 aprile 2024, ore 20.30
THE TALLIS SCHOLARS
Hildegard von Bingen In principio omnes
Arvo Pärt Triodion
Hildegard von Bingen O Virtus Sapientiae
Arvo Pärt Sieben Magnificat-Antiphonen
Gregorio Allegri Miserere mei, Deus
Hildegard von Bingen O Ignis Spiritus Paracliti
Arvo Pärt Magnificat; Da Pacem Domine
Hildegard von Bingen O Ecclesia
Arvo Pärt Which was the son of…
Sabato 18 maggio 2024, ore 20.30
BUDAPEST FESTIVAL ORCHESTRA
Ivan Fischer direttore
Veronika Eberle violino
Steven Isserlis violoncello
Johannes Brahms
Danza ungherese n. 21 in mi minore
Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra in la minore, op. 102
Danza ungherese n. 14 in re minore
Sinfonia n. 4 in mi minore, op. 98