Omicidio in stazione, l’assassino è un tunisino
Ad uccidere il 18enne con un coltello è stato un 23enne che ha numerosi precedenti legati a spaccio e reati contro il patrimonio
REGGIO EMILIA – E’ un tunisino di 23 anni l’assassino di Thabet Mohamed Alì, il 18enne ucciso con una coltellata ieri mattina sulla banchina del primo binario della stazione ferroviaria di piazzale Marconi. Il tunisino accusato dell’omicidio è noto alle forze dell’ordine, perché ha diversi precedenti legati a spaccio e reati contro il patrimonio.
Il probabile movente, invece, potrebbe essere legato a un regolamento di conti nel mondo dello spaccio. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano Thabet, poco prima dell’uccisione, mentre discute con il killer. Insieme all’assassino c’era anche un altro tunisino che, tuttavia, non ha preso parte all’omicidio.
Il 18enne è stato ucciso, poco prima delle tre, con un coltello da cucina che poi è stato recuperato dagli inquirenti in un bidone dell’immondizia fuori da un negozio in via Ceva.