
Un 19enne di origini egiziane si è presentato, grondante di sangue, sabato sera, al pronto soccorso del Santa Maria Nuova
REGGIO EMILIA – Un 19enne di origini egiziane si è presentato, grondante di sangue, al pronto soccorso del Santa Maria Nuova, sabato sera, ricoperto di ferite d’arma da taglio che gli sarebbero state inferte a Pieve dopo una lite con un connazionale. Il giovane è crollato a terra davanti ai sanitari e ai pazienti che stavano attendendo il loro turno per essere visitati.
Medici e infermieri sono intervenuti subito e lo hanno portato in sala operatoria dove lo hanno operato salvandogli la vita. Il giovane, poco prima di perdere i sensi, ha detto di essere stato aggredito dopo un litigio con un connazionale per motivi di denaro. La vicenda sarebbe avvenuta a Pieve in via Romania.
Ora si trova ricoverato in ospedale: la prognosi, per lui, è di 90 giorni. Sulla vicenda sta ora indagando la polizia.