
Pesanti ripercussioni sui passeggeri, con voli cancellati e in ritardo. Oltre 270mila viaggiatori italiani potrebbero subire un disservizio
ROMA – “Nessuno mette in dubbio il diritto allo sciopero, appoggio le giuste richieste dei lavoratori inascoltate da anni, lavoro perché le trattative continuino: ma non accetto che alcuni sindacati blocchino l’Italia causando disagi e danni a milioni di lavoratori italiani e turisti stranieri. Se non prevarrà il buonsenso, sono pronto a intervenire come ho già fatto per evitare il blocco totale dei treni”.
Così il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini sullo sciopero nazionale del trasporto aereo in corso oggi. Uno stop che sta causando pesanti ripercussioni sui passeggeri, con voli cancellati e voli in ritardo. Secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 270mila viaggiatori italiani potranno subire un disservizio.
CAMPESE (SI): PERSONALE DI TERRA ASPETTA DA 7 ANNI RINNOVO CONTRATTO
“Oggi le lavoratrici e i lavoratori del personale a terra degli aeroporti italiani sono scesi in sciopero per protestare contro il mancato rinnovo dei contratti di lavoro: sono esattamente 7 gli anni da cui attendono. Intanto l’inflazione, il caro-vita, il caro-bollette, il rialzo dei mutui hanno eroso buona parte del potere d’acquisto”. Lo afferma Sinistra Italiana con la responsabile nazionale trasporti Maria Campese.
“Parliamo di stipendi di all’incirca mille euro al mese- prosegue l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra- una vera miseria. È questa è l’inaccettabile realtà comune a un’enorme massa di lavoratori. Sfido tutti coloro che dovrebbero occuparsi delle trattative per i rinnovi contrattuali, e non lo fanno, a mettersi mille euro in tasca per qualche mese – conclude Campese – e a sbarcare il lunario. Forse qualcosa cambierebbe” (Fonte Dire).