
Era stata aperta dopo un esposto presentato dal sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro
REGGIO EMILIA โ Eโ stata archiviata dal Gip di Reggio Emilia, su richiesta della Procura, lโinchiesta aperta dopo un esposto presentato dal sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro, su 52 morti fra il 1985 e il 2014 per presunta esposizione allโamianto prodotto dalla Icar spa, poi divenuta โIndustria Eternit Reggio Emilia spaโ sulla via Emilia a Rubiera (nella zona ceramiche di Reggio Emilia). Lo riporta il Resto del Carlino di Reggio Emilia.
Sul registro degli indagati per il reato di omicidio colposo erano stati iscritti Stephan Ernst Schmidheiny (ultimo proprietario dellโazienda) e Luigi Giannitrapani (ex ad dellโEternit di Rubiera). La produzione di lastre di amianto a Rubiera รจ stata attiva dal 1960 al 1992, quando una legge lโha messa al bando in tutta Italia.
Il fascicolo era stato inviato alla magistratura reggiana dopo che, nel 2016, a Torino in processo โEternit-bisโ era stato spacchettato in quattro tronconi, derubricando il reato da omicidio volontario a colposo (escludendo quindi il dolo) e le carte destinate alle procure di competenza, in cui avevano sede i distaccamenti della Eternit: Cavagnolo (Torino), Bagnoli (Napoli), Casale Monferrato (Vercelli) e, appunto, Rubiera (Reggio Emilia).