Street art, due giorni dedicati alla creatività urbana

21 settembre 2023 | 10:27
Share0
Street art, due giorni dedicati alla creatività urbana

La street art sarà protagonista oggi e domani alla SD Factory di Reggio Emilia (via Brigata Reggio 29) con “Muri inquieti. Storie e contaminazioni intorno all’arte urbana”

REGGIO EMILIA – La street art sarà protagonista oggi e domani allaSD Factory di Reggio Emilia (via Brigata Reggio 29) con “Muri inquieti. Storie e contaminazioni intorno all’arte urbana”, una due giorni di dialoghi, laboratori, esperienze e relazioni per riflettere su questa forma artistica, sempre più presente nella nostra come in altre città.

IL PROGRAMMA
Ad aprire la due giorni saranno questa mattina alle 9.30 Raffaella Curioni, assessora a Educazione e giovani del Comune di Reggio, e Leonardo Punginelli, direttore del GA/ER Giovani artisti Emilia Romagna.

A seguire, Pietro Rivasi, artista, gallerista, e promotore di eventi culturali, interverrà su “Dai graffiti al neo-muralismo, alcuni tratti di arte urbana”. Alle 11 (e di nuovo alle 16) tavola rotonda di confronto tra artisti della street art locale e nazionale. Alle 14.30 si parlerà invece degli impatti della streer art con Vanni Santoni, scrittore e autore di Dilaga Ovunque, in “Arte urbana come strumento per il cambiamento”.

Dalle 18 spazio alle performance con dj-set, un live painting collettivo e l’inaugurazione della mostra fotografica “2008-2023: l’Arte Urbana di Reggio attraverso la lente del fotografo Dante Cavicchioli”, a cura di Pietro Rivasi e Simone Ferrarini.

Venerdì la giornata si aprirà con “Arte urbana e professioni. Dialogo a più voci sulle connessioni tra arte urbana e altri linguaggi artistici” con Anastasia Fontanesi (co-creatrice del blog Travel on Art e co-autrice del libro ‘Street art in Italia: viaggio tra luoghi e persone’), Alice Vacondio, Bibbito, Dada, Interno 11, Spazio C21. A seguire (ore 11) Marco Ciari, responsabile di Torino Creativa, e Federico Settembrini, assessore alla Cultura del Comune di Cotignola, si confronteranno su “Arte urbana e istituzioni”.

street art

Nel corso del pomeriggio si terranno tre workshop teorico-pratici rivolti ad artisti under 35: “Volti per la memoria – Tecniche e trucchi per disegnare un volto su parete” a cura di Tackle Zero; “Lettering e puppet. L’arte del writing” a cura di Hang e Neko; “Fotografare l’arte urbana. Tecniche per catturare e trasformare un’opera” a cura di Dante Cavicchioli. Per partecipare è necessario iscriversi tramite Eventbrite a questo link: urly.it/3x3y1

LA STREET ART IN CITTA’
‘Muri inquieti’ si inserisce tra le iniziative con cui il Comune di Reggio Emilia ha scelto di valorizzare e promuovere questa forma d’arte sia attraverso la partecipazione al Tavolo sull’arte urbana, istituito presso il Gai – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani (e che vedrà proprio nel corso della due giorni un incontro nazionale qui a Reggio Emilia), sia attraverso la costruzione del Tavolo reggiano della street art che ha portato alla creazione di diverse opere oggi parte del patrimonio visivo cittadino, come ad esempio:

1. The Black Mamba: nel settembre 2022 il Comune di Reggio Emilia ha inaugurato il Palabigi e i murales di Tricky e Pietro Anceschi dedicati a Kobe Bryant e allo sport, con l’intento di trasmettere, attraverso le immagini e il colore, l’energia positiva e dinamica dello sport.

2. Nel luglio 2020, Il Comune aveva chiesto alla street art reggiana un contributo sulla situazione pandemica attraverso una grande installazione open air – dal titolo Spazio libero – sviluppata sugli impianti destinati all’affissione, rimasti in silenzio nei mesi del confinamento per Covid. Dieci artisti, su dieci pannelli a ridosso del centro storico, hanno raccontato i mesi passati e aperto visioni per ri-abitare la città.

3. Partigiano Reggiano: Casa Manfredi, a Villa Sesso, è l’unica casa partigiana presente nel Comune di Reggio. Qui nel settembre 2020 è stata inaugurata una grande opera, realizzata da Neko e Maik e voluta da Istoreco in collaborazione con Anpi e Comune di Reggio Emilia, per rendere omaggio alla memoria dei Martiri per la Resistenza appartenenti alle famiglie Manfredi e Miselli di Villa Sesso. Il murales, ben visibile da più parti, anche da chi transita sull’autostrada A1, è divenuto un forte ‘tratto distintivo’ e di memoria storica della città.

street art

4. Nel febbraio 2019 ha aperto ‘SD Factory. Laboratorio creativo’, lo spazio del Comune interamente dedicato alla creatività giovanile. Per l’occasione il Comune ha coinvolto gli artisti del Tavolo reggiano della street art, perché – proprio nella giornata inaugurale – dessero vita a un live painting in grado di rappresentare l’essenza di questo importante luogo cittadino dedicato alla creatività under 35. Cinque artisti del Tavolo, hanno realizzato ciascuno un’opera in grado di evocare un diverso linguaggio espressivo.

5. Come se piovesse: nell’aprile 2017 il Comune ha lanciato una call al Tavolo cittadino della street art per dipingere la facciata della biblioteca San Pellegrino-Gerra in via Gandhi con un’opera in grado di rappresentare l’identità multiforme del luogo-biblioteca. Una giuria popolare ha scelto l’opera di misterdada e lordhang che tuttora si può ammirare.

6. Atena e Prometeo. La Conoscenza: su richiesta degli studenti del liceo e con la collaborazione del Comune, nel maggio 2015 è stata riqualificata la parete della palestra appartenente al liceo Ariosto-Spallanzani in via Gazzata. Gli artisti hanno collaborato tra loro e con gli studenti per dare vita a un’opera, che nei colori e nello stile ricorda le ceramiche dell’antica Grecia ispirandosi al mito di Atena e Prometeo.