
Per i genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaeen la Procura ha chiesto l’ergastolo e una pena di 30 anni per lo zio Danish Hasnain. Per i cugini Ikram Ijaz e Nomanullaq Nomanullaq 30 anni, poi ridimensionati a 26
REGGIO EMILIA – La Corte d’Assise del Tribunale di Reggio Emilia, presieduta da Cristina Beretti, si è ritirata, nel primo pomeriggio di oggi, in Camera di consiglio per decidere la sentenza di primo grado nei confronti dei cinque parenti di Saman Abbas, accusati del suo omicidio avvenuto a Novellara il 30 aprile del 2021.
Per i genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaeen la Procura di Reggio Emilia ha chiesto l’ergastolo e una pena di 30 anni di reclusione per lo zio Danish Hasnain. Anche per i cugini di Saman, Ikram Ijaz e Nomanullaq Nomanullaq l’accusa aveva chiesto 30 anni, poi ridimensionati a 26.