Elezioni, Calenda: “Massari ok, altrimenti faremo altre scelte”

19 gennaio 2024 | 20:49
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Elezioni, Calenda: “Massari ok, altrimenti faremo altre scelte”

Il leader di Azione oggi a Reggio per l’inaugurazione della sede: “Se M5S e i partiti di sinistra hanno la disponibilità a parlare di temi importanti per noi, bene: altrimenti presenteremo un nostro candidato”

REGGIO EMILIA – “Se il centrosinistra andrà su Massari, avremo un’interlocuzione con loro, altrimenti valuteremo altre scelte. Le primarie? Creano solo problemi”.

E’ stato netto Carlo Calenda, segretario nazionale di Azione, arrivato oggi a Reggio per l’inaugurazione della sede del partito in via Ludovico Ariosto. Con lui c’era il senatore Marco Lombardo, segretario regionale di Azione e Claudio Guidetti, segretario provinciale del partito. All’inaugurazione, in quella che, un tempo, era la sede della Democrazia cristiana a Reggio, erano presenti anche il sindaco Luca Vecchi e il segretario provinciale del Pd, Massimo Gazza.

Calenda

Prima della presentazione del suo libro, all’hotel Posta, Calenda si è fermato a parlare con i cronisti. Ha detto: “Alle elezioni ci saranno due livelli. Uno, quello delle europee, dove c’è il sistema proporzionale e faremo la nostra campagna e sceglieremo candidati molto esperti sulle tematiche europee. Nelle città, invece, cercheremo di raggiungere un accordo con le coalizioni di centrosinistra quando ci troveremo di fronte a un candidato pragmatico, serio e riformista che tiene in buon conto sicurezza, decoro urbano e gli investimenti. Se, viceversa, la sinistra si fa travolgere dalla deriva della vicinanza ai Cinque Stelle, ci sposteremo su un candidato nostro”.

E su una possibile alleanza con i penstastellati a Reggio ha aggiunto: “A livello locale si parla di strade e decoro urbano e non di invio di armi all’Ucraina o di Mes. Conta il candidato e il patto di legislatura che si sigla con lui. Se i Cinque stelle sono contrari, a livello locale, a fare infrastrutture e a fare cose che servono per le imprese non ci saranno intese con loro”.

Gli è stato chiesto anche cosa pensa di una alleanza con il centrosinistra in cui è presente Sic (nata dall’unione fra Sinistra italiana e Reggio in Comune), dato che alle politiche Azione aveva rifiutato apparentamenti con il Pd proprio per la presenza di Sinistra italiana e Verdi.

Ha detto Calenda: “Una cosa è la politica nazionale dove fai cose tipo Mes e Ucraina. Qui bisogna capire se i partiti di sinistra hanno la disponibilità a parlare di temi importanti per noi, altrimenti non ci saremo. Se non ci sono queste condizioni l’alleanza non la facciamo e non vogliamo vedere coalizioni così eterogenee che poi non riescono a governare la città. Le coalizioni si fanno se sono effettivamente di governo, ma se sono solo per batter e gli altri non le facciamo”.

Calenda