Sms truffa: “Buona fede del correntista, la banca rimborsi”
Un risparmiatore si era rivolto allo sportello di Confconsumatori. Il collegio arbitrale di Bologna ha sentenziato che la banca deve restituirgli i soldi
REGGIO EMILIA – Un cittadino di Reggio Emilia si è rivolto allo sportello online di Confconsumatori lamentando di aver subito un truffa bancaria online con il meccansimo del Sms-spoofing, ovvero un falso messaggio nella chat bancaria che crea allarme. Il risparmiatore reggiano il 30 giugno scorso aveva ricevuto un messaggio in cui veniva avvisato di un bonifico sospetto sul suo conto, che doveva essere bloccato. Il correntista, in tutta buona fede, aveva cliccato sul messaggio e così inconsapevolmente aveva
La banca ha addebitato colpa grave al cliente per essere caduto nella truffa, rifiutando il rimborso della somma, e così il risparmiatore non si è dato per vinto e si è rivolto allo sportello online di Confconsumatori. Dopo 9 mesi di prcedimento arbitrale, qualche giorno fa il collegio di Bologna ha sentenziato che la banca deve restituire i 1.700 euro sottratti sul conto, certificando così l’assoluta buona fede del consumatore.
“Questo – dichiarano da Confconsumatori – è uno dei tanti casi di truffe online che Confconsumatori riesce a risolvere, non solo con i propri sportelli fisici ma anche con lo sportello virtuale. Torniamo a raccomandare a tutti gli utenti bancari di diffidare dei messaggi sms della banca, i quali non possono contenere link multimediali. Invitiamo a non cliccare su alcun link che proviene dalla propria banca a mezzo sms”.