Carcere, Serracchiani: “Creare condizioni dignitose per tutti”
Il sindaco Vecchi dopo il pestaggio in carcere: “Definire un quadro di verità con il dovuto rigore e con la dovuta fermezza”
REGGIO EMILIA – Del pestaggio di un detenuto avvenuto nel carcere di Reggio Emilia ad aprile 2023, per cui sono indagati 13 agenti, “c’è la magistratura che sta facendo accertamenti”. Ma nelle carceri italiane “bisogna intervenire per rendere le condizioni di vita e di lavoro non solo dignitose ma anche giuste, sia da una parte che dall’altra, cioè che per chi vi lavora e per chi è detenuto per scontare una pena”.
Lo dice Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, che ha visitato oggi la casa circondariale della città emiliana con i parlamentari Andrea Rossi e Graziano Delrio.
Con loro anche il sindaco Luca Vecchi che si augura che si possa quanto prima “definire un quadro di verità con il dovuto rigore e con la dovuta fermezza”. Per il primo cittadino va tuttavia impedito che a causa di un singolo episodio “vada buttato via il lavoro che da anni viene portato avanti in carcere e che nasce nello spirito e nell’anima profondamente sociale della storia di questa città”.