De Lucia: “Discontinuità Massari? Il suo primo sponsor è Delrio”
Il consigliere di Coalizione civica cita Rino Formica: “La politica è sangue e merda”. “Non ci si improvvisa amministratori, si fa prima la gavetta”
REGGIO EMILIA – “Dottor Massari, con tutto il rispetto, ma dire che serve ‘discontinuità’ con Graziano Delrio, che è il suo primo sponsor e artefice, non é credibile”.
Lo dice il consigliere comunale di Coalizione civica, Dario De Lucia, dopo la presentazione della candidatura di Marco Massari come candidato sindaco del PD.
Continua De Lucia: “Il sistema di potere che lei non conosce, ma che si propone di gestire é lo stesso da 20 anni e lo hanno creato Delrio, Castagnetti e tutta la banda. Le persone che le porteranno i voti dubito che le lasceranno la possibilità di dare “discontinuità” e che lei abbia la forza per imporla. Ci sono posti da confermare, appalti da assegnare e marchette da fare e ogni sottogruppo ha le sue. La dimostrazione è l’accordo politico, durato mesi, fatto tra le correnti del PD che hanno siglato la sua candidatura: non una visione diversa della città, ma un mero accordo per la spartizione degli incarichi pubblici”.
De Lucia dice di avere”molta stima della base del Partito Democratico, composta di persone generose e dedite al bene comune, meno dei suoi dirigenti che ho ben conosciuto e posso affermare che non sono la risposta che i cittadini reggiani meritano e che spesso sono scivolati su errori, più o meno voluti, grossolani, come Silk Faw e l’anticipo delle bollette di Iren”.
Aggiunge De Lucia: “Lei dice che non esiste una università per diventare amministratori e ha ragione, esistono però la gavetta e le scuole di formazione. Io ho ho 35 anni e faccio l’amministratore pubblico da 15 anni e sono sempre stato votato. Ogni anno imparo un problema nuovo su un quartiere o una legge nuova. Difficile che lei riesca a colmare questo gap in tre mesi. Prima di candidarmi ho fatto le scuole di formazione dei Democratici di Sinistra e della Sinistra Giovanile per un anno. A quanto ammonta il debito pubblico del Comune e perchè è raddoppiato in questi 5 anni? Quante sono e quali sono i problemi delle periferie? Perchè i dipendenti del Comune hanno indetto uno stato di agitazione sindacale non più tardi della primavera del 2023? Quali sono i problemi del regolamento appalti che hanno valso un processo a molti dirigenti e assessori del nostro comune? Tutte domande dove non credo lei sia stato edotto e dove difficilmente le faranno toccare palla”.
Conclude il consigliere comunale di Coalizione civica: “E’ difficile partire dal ruolo più alto, come quello del sindaco, se non si conosce neanche la base su cosa fa il consiglio comunale e come è messa la macchina. La politica é “sangue e merda” come diceva Rino Formica non il patto tra gentiluomini che lei crede. Per lei tutto questo é nuovo, ma presto lo scoprirà a sue spese”.