Giovanni Tarquini rompe gli indugi e si candida a sindaco

13 febbraio 2024 | 07:45
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Giovanni Tarquini rompe gli indugi e si candida a sindaco

L’avvocato reggiano correrà sostenuto da Alleanza civica e, probabilmente, anche da Lega e Forza Italia. “Punto al voto dell’area liberale, cattolica e moderata”

REGGIO EMILIA – L’avvocato Giovanni Tarquini si candida a sindaco alle elezioni dell’8-9 giugno. Dopo il no di Fdi alla sua candidatura il legale ha rotto gli indugi e ha annunciato che correrà sostenuto da Alleanza civica e, probabilmente, anche da Lega e Forza Italia. Se le cose stanno così si preannuncia quindi una spaccatura nel centrodestra con Fdi che dovrà scegliere un suo candidato.
Giovanni Tarquini spiega che “tale prospettiva di impegno e di contributo al governo della città di Reggio Emilia muove da un istintivo spirito di servizio, ma è anche frutto di attente e ponderate riflessioni. Si tratta di una iniziativa di natura civica, dunque politicamente neutrale, che ha trovato il prezioso sostegno dei più svariati ambienti cittadini da cui promanano numerose forze positive e importanti risorse umane, forze e risorse che puntano al medesimo obiettivo di un importante, necessario e indifferibile rinnovamento”.
L’avvocato reggiano parla poi dei suoi alleati: “Analogo, quindi prezioso, sostegno alla mia candidatura viene dai responsabili locali dell’area politica di centro-destra, in particolare da Forza Italia e dalla Lega, pur attualmente ancora in attesa di un responso ufficiale dei vertici dei rispettivi partiti, e dal gruppo consolidato di Alleanza Civica, i cui rappresentanti hanno, fin da subito, mostrato un fattivo e generoso interesse per il progetto, contribuendo alla sua nascita e ora alla sua elaborazione e costruzione”.
Poi elenca alcuni dei temi che, a suo dire, andranno trattati subito: “La carenza di sicurezza dei residenti nell’intero territorio urbano, la desertificazione del centro storico, la precaria situazione della viabilità e del traffico cittadino. Temi che, così come tanti altri, necessitano di un deciso intervento migliorativo con un approccio innovativo in termini di persone e risorse, ma anche di massimo rispetto verso tutto ciò che di buono è già stato fatto”.
Conclude Tarquini: “Il progetto e le prospettive come sopra sommariamente delineate inducono, altresì, a una forte e auspicabile apertura verso ogni altra realtà associativa che incarni i valori e principi irrinunciabili di ispirazione liberale, cattolica e moderata, e che sia pronta a mettersi in gioco per il bene della collettività e nell’interesse delle prossime generazioni. A breve verrà organizzato, unitamente a tutti gli amici sostenitori, un evento di presentazione del progetto che potrà offrire più nel dettaglio le indicazioni sulla composizione delle liste e sulla elaborazione del programma amministrativo”.