Il M5S: “Ma il sindaco ha fatto qualcosa su Lidl?”
Il consigliere Soragni chiede conto dell’attuazione della mozione sulla vertenza
REGGIO EMILIA – “Che cosa è stato messo in atto dal sindaco o dalla giunta di Reggio Emilia per favorire il dialogo tra le parti e sostenere la solidarietà dei lavoratori nella vertenza Lidl?”. Lo chiede Paola Soragni, consigliera comunale M5s in sala del Tricolore, spiegando che “ad oggi non sappiamo se e come il sindaco o la giunta di Reggio Emilia abbiano dato seguito alla mozione” di cui era prima firmataria proprio Soragni, e che sollecitava il primo cittadino e il suo esecutivo “ad esprimere la propria solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori di Lidl che rivendicano condizioni di lavoro conformi alla normativa e alla dignità del lavoratore”.
Ma anche a “farsi promotori di una sollecita iniziativa, con l’eventuale partecipazione di una delegazione consiliare, volta a facilitare una positiva composizione della vertenza in corso. Ad oggi non si è a conoscenza di quali azioni siano state intraprese, ai sensi della mozione, da parte del sindaco o della giunta”, insiste Soragni.
Che quindi ha depositato oggi una interrogazione per avere risposta alla sua domanda “stante la situazione ancora irrisolta per i lavoratori, da lungo tempo impegnati in una vertenza collettiva sulle condizioni di lavoro, insufficienza di organico, ritmi e carichi di lavoro spesso insostenibili, fino alla negazione se non solo la grande difficoltà ad usufruire dei permessi personali”. Della questione è stata incaricata anche la Provincia dal consigliere provinciale Marco Signori, avendo la l’azienda più punti vendita anche in altri Comuni.