ROMA – Oggi, le autorità russe hanno mostrato il corpo di Alexei Navalny alla madre, ma ancora rifiutano di consegnarlo alla famiglia, secondo quanto riportato dalla portavoce del team Navalny, Kira Yarmysh, su X. La madre di Navalny ha affermato di aver visto nei documenti medici che le sono stati mostrati che l’oppositore è deceduto per cause naturali.
La portavoce Kira Yarmysh ha accusato le autorità russe di “ricatto” nei confronti della madre dell’oppositore russo, sostenendo che le stiano ponendo condizioni su dove e come seppellire Alexei, su ordine del Cremlino, e che vogliono organizzare il funerale in segreto, senza dare la possibilità di salutarlo.
Nel frattempo, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha respinto l’idea di un’indagine internazionale sulla morte di Navalny, definendola un atto di arroganza e neocolonialismo. Lavrov ha criticato il modo in cui la questione è stata gestita in Germania, sostenendo che la Russia non ha avuto accesso alle analisi del sangue dell’oppositore e che le accuse di avvelenamento sono state infondate e ingiuste.