Manifestazioni per centenario assassinio Antonio Piccinini

REGGIO EMILIA – Il 28 febbraio 1924, 100 anni fa, due sicari fascisti assassinarono a Reggio Emilia Antonio Piccinini, socialista e cooperatore candidato al Parlamento alle elezioni previste per il mese di aprile. Socialista massimalista, cooperatore tipografo, Piccinini mantenne sempre un rapporto di profonda stima e rispetto verso Camillo Prampolini.

Dopo il brutale omicidio, il suo cadavere venne lasciato nei pressi della massicciata della Reggio-Ciano, in modo che potessero vederlo i tanti passeggeri che utilizzavano la linea ferroviaria. Piccinini fu anche citato nel celebre intervento in Parlamento di Giacomo Matteotti che costò la vita a Roma, pochi mesi dopo, al deputato socialista riformista rodigino, sempre per mano di una squadraccia fascista.

Per ricordare la figura di Antonio Piccinini, le istituzioni cittadine e una serie di associazioni, comprese Boorea e Legacoop Emilia Ovest, organizzano diverse iniziative, che culmineranno mercoledi 28 febbraio al mattino nella commemorazione in viale Trento Trieste a Reggio Emilia. Le elenchiamo di seguito.

Sabato 24 febbraio, ore 19, al Circolo Arci Cucine del Popolo di Massenzatico, conferenza di Andrea Panaccione storico, Cena con prenotazione 3473729676 e musica;

Lunedì 26 febbraio ore 18 alla libreria Coop All’arco, con presentazione del libro “L’antifascista. Giacomo Matteotti, l’uomo del coraggio, cent’anni dopo (1924-2024)” di Riccardo Nencini;

Mercoledì 28 febbraio ore 9:15 stazione di S. Stefano – Gardenia inizio della Commemorazione (arrivo treno da Val d’Enza, visita guidata ai luoghi dell’assassinio, commemorazione e svelamento stele da parte dei familiari, presentazione murales) ore 11:30 circolo Arci gardenia, prolusione storica di Giorgio Boccolari:

Sabato 2 marzo ore 9:30 Camminata commemorativa con partenza dal Cimitero Monumentale e arrivo presso sponda Crostolo, presso il ponte ferroviario, dove fu trovato assassinato Antonio Piccinini, e alle 12:00 messa a dimora di un ippocastano simbolo di rinascita. La camminata sarà guidata da Alessandro Incerti di Istoreco e dal botanico Prof. Ugo Pellini