Melioli (Fdi): “Il mostro non è l’agricoltore, ma l’olio d’oliva in vendita a due euro al litro”
Il responsabile del dipartimento agricoltura del partito: “Niente spaccature: agricoltori uniti per cambiare l’Europa dall’interno”
REGGIO EMILIA – “Le regole che oggi l’Unione Europea intende imporre all’agricoltore mettono a repentaglio l’intero settore, questo non è ambientalismo. Questa è cattiveria verso una comunità intera di agricoltori italiani”.
Lo dice Lorenzo Melioli, responsabile del dipartimento agricoltura di Fdi, a proposito della protesta degli agricoltori che sta portando i trattori nelle strade di tutta Europa per denunciare “l’incoerenza delle politiche europee” in materia di agricoltura.
Dice Melioli: “Fratelli d’Italia intende difendere l’ambiente senza però costringere le persone alla fame: l’errore va cercato nell’olio d’oliva a due euro al litro e non altrove. Oggi dobbiamo promuovere una coesione tra agricoltori capace di spingere le nostre ragioni all’interno della stanza dei bottoni: dobbiamo farci valere dall’interno e non solo dall’esterno. Le prossime elezioni Europee saranno fondamentali per cambiare la platea di chi legifera facendo posto a tutti quei movimenti continentali che vedono nell’agricoltura tradizione, sostentamento e lavoro.
E conclude: “Non siamo dei mostri, senza l’agricoltura il nostro sistema cessa di esistere: dobbiamo cambiare l’Europa per tutelare le aziende agricole di casa nostra, i coltivatori di oggi e quelli di domani”.