Il comitato di viale IV Novembre: “Quei 150mila euro in cultura sembrano un regalo all’ennesima cooperativa”
REGGIO EMILIA – Il comitato chiede che vengano risolte immediatamente tre emergenze.
Emergenza sicurezza: Reggio Emilia deve attivare il protocollo Strade Sicure. La presenza dell’esercito sarebbe un importante deterrente per contrastare le attività criminali di spaccio e violenze. Alla luce da quanto sottolineato dal segretario del Siulp Romano riguardo il legame tra microcriminalità e macro-criminalità (leggasi ‘ndrangheta), la presenza dell’esercito lancerebbe un segnale: lo Stato c’è.
L’amministrazione comunale deve garantire la sicurezza per i residenti e i 40.000 pendolari che ogni giorno transitano per piazzale Marconi e le vie limitrofe. Attualmente per ragioni elettorali l’esercito non viene visto come un’opzione praticabile.
Emergenza abitativa: tanti poveri dormono per strada o nelle cantine o nei solai o nei garage. Il Comune deve attivare al più presto un dormitorio pubblico per garantire un minimo livello di dignità per i tani poveri che abitano nel quartiere. Alla luce dell’ inchiesta sulle false residenze, il Comune deve fare maggiori controlli. Esistono appartamenti dove 10 stranieri abitano in 60 mq. Devono essere controllati anche gli esercizi commerciali che vendono cibi e vivande, deve essere assicurato il controllo sanitario che lascia a desiderare.
Emergenza sanitaria: tanti tossicodipendenti gravitano intorno alla zona stazione. I Servizi sociali devono prenderli in carico immediatamente. Ogni giorno si verificano risse a causa della droga. Il quartiere è pieno di rifiuti. I poveri fanno i loro escrementi per strada, all’ aria aperta. Il rischio sanitario è elevatissimo.
Risolte queste emergenze sarà possibile fare cultura, fare integrazione, fare il festival dello street food. Quei 150mila euro in cultura sembrano un regalo all’ennesima cooperativa. Se non vengono affrontate con decisione le emergenze descritte sopra ogni proposta è aria fritta che non porta da nessuna parte. Piazzale Marconi deve essere curato: esiste un parcheggio sotterraneo controllato che pochissimi viaggiatori utilizzano. Le biciclette abbandonate sono uno spettacolo indecoroso. L’area verde della rotonda è abbandonato all’incuria da mesi.
Reggio Emilia deve diventare una vera città delle persone. Non deve essere solo uno spot.
Comitato IV Novembre, zona stazione storica già quartiere centro Storico