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Un lettore: “L’incuria stradale crea barriere architettoniche”

21 marzo 2024 | 12:57
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Un lettore: “L’incuria stradale crea barriere architettoniche”

Dopo la denuncia del signor Stefano Vannini interviene Fabrizio Aguzzoli, candidato sindaco di Coalizione Civica: “La Città senza barriere inizia dalle basi: con la manutenzione”

REGGIO EMILIA – “Buongiorno, scrivo per segnalare una problematica sulla quale non avevo mai riflettuto prima di qualche giorno fa. Ero in via Rossena a Reggio e, uscendo da una palazzina a metà della via, mi incammino verso il parcheggio Cecati per prendere la mia auto. In lontananza, all’altezza del civico 14, vedo una persona anziana su una carrozzina elettrica ferma in mezzo alla strada e, al suo fianco, un signore che parlava con il tizio in carrozzina in evidente difficoltà”.
Il signor Stefano Vannini scrive al nostro giornale per segnalare una situazione a cui ha assistito che, complice il cattivo stato del manto stradale, crea barriere architettoniche per i disabili.
Continua Vannini: “Nell’avvicinarmi, mi balza immediatamente all’occhio lo stato delle ruote sul lato sinistro, quella piccola anteriore piroettante, era completamente storta e quella posteriore con camera d’aria, era bucata. Mi affianco e sento il dialogo tra la persona seduta e quella in piedi la quale portava conforto al signore con difficoltà motorie. Chiedo cosa fosse accaduto e timidamente, in modo sconsolato, la persona anziana seduta in carrozzina mi dice “non è possibile circolare con queste strade, ho rotto la carrozzina nelle buche. Cerco anche io di consolare il signore che era andato autonomamente a comprare la lettiera per il suo gatto e condivido l’evidente stato disastroso in cui versa la via chiedendogli se posso scattare qualche foto allo scopo di rendere pubblica una problematica di cui non mi ero mai reso conto e alla quale non avevo mai pensato: il declino della cura del manto stradale di tutta la città viene sempre esaltato pensando ai problemi legati alla circolazione delle auto e dei mezzi a due ruote, in particolare alla biciclette ma ci sono persone fragili, con difficoltà di deambulazione, per le quali crepe, tagli e buche diventano una vera limitazione all’autonomia”.
buche
Riflette Vannini: “Altro che gradini insuperabili, queste sono vere e proprie barriere. E questo è drammatico e mi fa molto arrabbiare. In una città attenta ai bisogni dei cittadini, a maggior ragione a Reggio Emilia, la Città senza Barriere celebrata giustamente anche la scorsa settimana ai Chiostri di San Pietro dalla nostra amministrazione comunale per le cose meravigliose fatte in questi anni nei confronti della disabilità e della sensibilizzazione dei cittadini nei confronti di questo tema, questo non può accadere”.
E concude: “Dimenticavo la fine della storia: fortunatamente il signore in carrozzina non abitava lontano dal luogo dove è accaduto questo spiacevole incidente e, dopo qualche minuto, ho visto arrivare una giovane signora con una carrozzina non elettrica in sostituzione di quella danneggiata. Scusate lo sfogo ma vorrei non trovarmi più di fronte ad una situazione così toccante”.
Vittorio Spagni, portavoce di Coalizione Civica e Fabrizio Aguzzoli, candidato sindaco commentano:  “Come Coalizione Civica esprimiamo profonda preoccupazione di fronte a quanto appreso, perché non è accettabile che le persone con difficoltà motorie debbano affrontare ostacoli così gravi nel loro quotidiano, soprattutto in un Comune come il nostro che vanta il titolo di “Città senza barriere”. L’episodio in questione dimostra chiaramente che per garantire un ambiente urbano accessibile a tutti non basta eliminare le c.d. barriere architettoniche, ma è altrettanto essenziale predisporre una puntuale manutenzione di strade e marciapiedi, perché quella che per noi è una fastidiosa buca a terra, per alcuni cittadini può essere un vero e proprio ostacolo alla propria libertà”.