Correggio, è morto Stefano Paterlini

CORREGGIO (Reggio Emilia) – E’ morto, all’età di 57 anni, l’ingegner Stefano Paterlini. Aveva avuto un ictus a novembre e, purtroppo, da allora non era più uscito dal coma. Paterlini era conosciuto a Correggio. Aveva lavorato a Coopbox, era stato capogruppo del Pd in consiglio comunale a Correggio ed era molto attivo nel volontariato.

Lascia la moglie Alessandra e i figli Leonardo e Davide. I funerali si terranno lunedì alle 14,1,5 partendo dalla camera mortuaria dell’Ospedale di Correggio, per il Circolo Tennis di Correggio, dove alle 14.30, ci sarà una sosta di commiato. Al termine, il corteo proseguirà per il centro di cremazione.

A cremazione avvenuta, le ceneri saranno  tumulate nel cimitero di Budrio di Correggio. Per chi volesse rendere omaggio alla salma l’orario delle visite alla camera mortuaria dell’ospedale di Correggio va dalle 8 alle 19.30.

L’ex sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, ora deputato del Pd, lo ricorda così: “Poco fa mi è giunta la terribile notizia della scomparsa del carissimo Stefano. In questo momento trovo davvero difficile fare un elenco delle innumerevoli occasioni in cui mi sono trovata a discutere, ridere, confrontarmi e collaborare con lui. Così come è persino superfluo ricordare l’impegno, la generosità, la passione per lo sport – a partire naturalmente dal “suo” Circolo Tennis – l’attenzione al volontariato, l’impegno politico e la dedizione assoluta per un’idea di comunità che fosse il più possibile inclusiva. Il suo sorriso. La sua amicizia. I suoi bellissimi occhi blu. Il suo bellissimo matrimonio con Alessandra, quel giorno elegantissimi e felici. Un onore per me essere stata al loro fianco quel giorno per condividere la loro gioia. La sua morte lascia un vuoto enorme nella città di Correggio e anche a me, personalmente. Quando se ne va prematuramente un amico, dal quale hai sempre avuto disponibilità e sostegno, se ne va un pezzo di vita, di cammino fatto insieme, di progetti e di sogni realizzati. Mancherà molto alla città, alla sua Budrio, al partito democratico, al suo circolo Tennis, di cui è stato un bravissimo presidente, insomma mancherà a quanti lo hanno conosciuto. Non posso che stringermi, con grande affetto, in questo momento di dolore, ad Alessandra e a Leonardo e a tutta la “famiglia” del Circolo Tennis Correggio, per il quale si è speso tanto per continuare a farlo vivere e crescere con uno sguardo nuovo. Grazie Stefano per il cammino fatto insieme. Tu continua ad occuparti di noi, io lo farò con la tua Alle. Ti abbraccio”.