Negli alberghi, ma se si considerano anche i bed and breakfast la crescita sarebbe del 25%
REGGIO EMILIA – Turismo in crescita nel 2023 a Reggio Emilia. Lo afferma l’assessore comunale Annalisa Rabitti, secondo cui i pernottamenti negli alberghi (desunti dai dati dell’imposta di soggiorno) sono aumentati del 16% rispetto al 2022, passando da 305.888 a 354.683, con un aumento di circa 50.000. Ma non sarebbe tutto.
Una recente indagine commissionata dal Comune sulle strutture meno tradizionali, i cosiddetti “AirB&B”, segnala infatti che le notti trascorse in queste strutture sono state nel 2023 32.213. I visitatori sarebbero quindi aumentati nel complesso non del 16, ma del 25%. Infine i B&B, che nel 2019 erano 287 sono ora 517.
“Dobbiamo tutti essere consapevoli di come è cambiato, e sta cambiando, il turismo: non arriveranno più i tanti professionisti che soggiornavano alcuni giorni per lavoro nella nostra città. Ora arrivano i viaggiatori, che sono diversi, indipendenti, smart, in cerca di esperienza e di calore”, spiega Rabitti. Secondo cui i nuovi turisti, “non ricercano soluzioni standardizzate, ma luoghi emozionali, ed è anche per questo motivo che le strutture ricettive e di ristorazione devono evolversi per sapere accogliere famiglie con bambini, persone che partecipano ai nostri festival, mostre, eventi”.
Insomma “serve accogliere in modo diverso, più moderno, con pacchetti turistici, aperture domenicali e idee nuove, per rispondere in maniera adeguata alle nuove tendenze degli ospiti leisure”. Per l’assessore però, “tutta la città deve reinventarsi e diventare attrattiva per una nuova clientela e mi auguro che i reggiani sappiano essere creativi e imprenditivi, come hanno sempre saputo fare”