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Aurora boreale, anche le Dolomiti si tingono di rosa

11 maggio 2024 | 17:06
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Aurora boreale, anche le Dolomiti si tingono di rosa

A condividere uno scatto dell’Ortles è stato il meteorologo della Provincia di Bolzano Dieter Peterlin

ROMA – L’aurora boreale che nella notte tra venerdì e sabato si è osservata in molte parti del mondo è stata visibile anche sulle Dolomiti del Trentino-Alto Adige. A condividere uno scatto dell’Ortles è stato il meteorologo della Provincia di Bolzano Dieter Peterlin. “L’aurora boreale è ora visibile anche in Alto Adige, a volte anche ad occhio nudo! Uno spettacolo molto raro alle nostre latitudini”, ha scritto Peterlin sui social.

Nel cielo davanti alla costa di Portonovo ad Ancona colori dal rosso al rosa fucsia con sfumature di verde e di viola: verso le 22 di ieri sera lo spettacolo dell’aurora boreale ha ornato l’orizzonte dalla riviera del Conero e di altre zone della costa, visibili anche dall’hinterland. Il fenomeno, risultato della tempesta solare o geomagnetica che sta colpendo la Terra in questo periodo, è stato immortalato da diverse foto suggestive pubblicate in queste ore sui social da Portonovo ma anche da zone interne, con protagoniste la falesia, la spiaggia e lo scoglio della Vela e lo sfondo con i colori meravigliosi dell’aurora boreale.

Scenari mozzafiato dalla costa alla montagna, in Abruzzo, per effetto della tempesta geomagnetica in atto con il cielo che ha assunto diverse colorazioni a seconda dell’intensità del fenomeno. Uno spettacolo insolito – Sar, Stable Auroral Red arches”, archi rossi aurorali stabili – che ha spinto moltissimi a scattare e condividere foto da vari angoli della regione. Migliaia le condivisioni di foto dall’Aquilano, specie con il Gran Sasso di sfondo, la Marsica, la costa teatina, teramana e pescarese.

Uno spettacolo di colori è stato osservato anche nel cielo della provincia di Grosseto intorno alla mezzanotte trascorsa. L’aurora boreale, causata da una violenta tempesta solare, ha colorato il cielo di un colore rosso violaceo. Si sono formati, dicono gli esperti, archi solari stabili (Sar) e vere aurore polari. La Terra è stata investita in questi giorni da una tempesta geomagnetica, la più intensa dal 2003. Le forti espulsioni di massa coronale che hanno interessato il sole in questi giorni per ben cinque volte sono state di classe X. Il fenomeno celeste si è riverberato anche nella notte della Maremma e c’è chi ha avuto la pazienza di ammirarlo e fotografarlo fra le 23.30 e le 1.