Canossa, giravano con borse antitaccheggio: denunciate

CANOSSA (Reggio Emilia) – Due donne di 36 e 28 anni, entrambe residenti nel reggiano, sono state denunciate per tentato furto aggravato dopo essere state trovate in possesso di borse modificate con schermatura antitaccheggio a Canossa. L’intervento dei carabinieri di San Polo è scattato dopo una segnalazione, da parte di alcuni cittadini, che le avevano notate aggirarsi con fare sospetto nei pressi di vari esercizi commerciali nel comune di Canossa.

L’allarme è stato dato intorno alle 9,30 del mattino quando i cittadini hanno avvistato le due donne nei pressi del Bar “Il Caffè di Matilde” in via Val d’Enza Nord. Giunti rapidamente sul posto, i militari hanno individuato l’auto segnalata e hanno identificato le donne. La prima a essere fermata è stata la 28enne, che ha detto di essere a Canossa per accompagnare un’amica a fare acquisti.

Poco dopo, la seconda donna, una 36enne, è stata avvistata mentre entrava nell’autov con dei vasetti di fiori. I carabinieri, insospettiti dal comportamento delle due donne, hanno deciso di approfondire i controlli. Durante la perquisizione, hanno trovato tre borse nere modificate, con carta d’alluminio, per schermare i sensori antitaccheggio e con all’interno due sensori antitaccheggio.

Alla luce delle prove raccolte, le due donne sono state denunciate alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Gli accertamenti relativi al procedimento sono in fase di indagini preliminari e proseguiranno per ulteriori approfondimenti investigativi necessari alle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.