
I residenti al sindaco: “Vogliamo fatti, non sovvenzioni a pioggia. La situazione non è affatto migliorata”
REGGIO EMILIA – Il comitato di viale IV novembre di Reggio Emilia boccia il progetto “Stazione in” del Comune per arginare il degrado di piazzale Marconi e vie limitrofe.
Si domanda il portavoce Gianni Felici: “Quale associazione di residenti ha sottoscritto il protocollo di ‘Stazione in’? Nessuna purtroppo. Perché i residenti vogliono fatti, non sovvenzioni a pioggia. E semplicemente chi guadagna grazie a questo progetto non abita in zona stazione”.
Prosegue Felici: “Noi al signor sindaco diciamo che siamo stanchi di prese in giro, perché la situazione non è migliorata, ci sono risse in continuazione, il presidio fisso che sarebbe dovuto essere un’alternativa all’esercito non è che un miraggio: se va bene si vede una volante in un angolo un giorno sì e dieci no”.
Pertanto, continua il comitato, “speriamo soltanto che il prossimo sindaco consideri l’emergenza stazione come un’emergenza mafia perché è la mafia in primis che ci sta guadagnando qui trovando una manovalanza facile e a buon mercato”. Inoltre, concludono i cittadini, “vogliamo un sindaco che ci ascolti per davvero, che sappia ammettere di aver sottovalutato il problema, che non minimizzi e che con risolutezza faccia il possibile per creare un ambiente sano dove i residenti non si sentano dei prigionieri”.